Vai al contenuto

Processo incendio tunnel del Monte Bianco 2005

Da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto

28 luglio 2005

Giunto al termine il processo di primo grado per l'incendio del tunnel del Monte Bianco, che, il 24 marzo 1999, provocò 39 vittime, tra cui 16 italiani, e 300 milioni di euro di danni.
Al processo erano imputate 13 persone e 3 società per omicidio involontario.
Il tribunale francese ha comminato 13 condanne e tre assoluzioni.

Sono stati condannati:

  • Gerard Roncoli, 30 mesi (responsabile francese per la sicurezza del tunnel)
  • Gilbert Degrave, 4 mesi con la condizionale (autista del Tir da cui è partito l'incendio)
  • Christian Bassete, 24 mesi (direttore della SGTMB, societa di gestione del tunnel)
  • Michele Tropiano, 24 mesi (direttore della Società di gestione italiana del traforo)
  • Claudio Lyveroula, 16 mesi (controllore del tunnel)
  • Daniel Claret-Tournier, 16 mesi (controllore del tunnel)
  • Marcello Meyseille, 16 mesi (controllore del tunnel)
  • Remy Chardon, 24 mesi (presidente dell'ATMB)
  • Michel Cahrlet, 6 mesi (sindaco di Chamonix)
  • Chantal Lecomte, 6 mesi (funzionaria del Ministero dei trasporti francesi)

Sono stati assolti:

  • la Volvo (produttrice del Tir che ha provocato l'incendio)
  • Charles Salzmann (ex presidente dell’ATMB)
  • Jean Claude Gaime (responsabile della sicurezza nell’Alta Savoia)

Fonti

[modifica]