Proclamati sette nuovi santi da papa Francesco

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giovedì 18 ottobre 2018

Paolo VI con monsignor Romero

Domenica 14 ottobre, in Piazza San Pietro, più di 70.000 fedeli provenienti da diverse nazioni, hanno accolto con un lungo applauso la proclamazione da parte di Papa Francesco dei sette nuovi santi: papa Paolo VI, l’arcivescovo Oscar Romero, don Francesco Spinelli (fondatore dell’Istituto delle Suore Adoratrici del Santissimo Sacramento, dedicatosi all’assistenza agli malati, ai disabili, agli anziani), don Vincenzo Romano (dedito al servizio degli ultimi e alla formazione dei giovani), suor Katharina kasper (fondatrice della Congregazione Povere Ancelle di Gesù Cristo, impegnate nell’accoglienza e nella promozione dei poveri), suor Nazaria Ignazia di santa teresa di Gesù (fondatrice della Congregazione delle Missionarie crociate della Chiesa, dedita al servizio per i poveri e alla promozione della donna) e il giovane artigiano Nunzio Sulprizio, morto di tubercolosi a soli 19 anni, dopo essersi dedicato ad assistere gli altri ammalati.

Dopo la presentazione di un breve profilo dei nuovi santi, da parte del prefetto della Congregazione per le cause dei Santi, cardinale Angelo Becciu, sono state portate all'altare alcune loro reliquie. Con Papa Francesco hanno concelebrato i vescovi che fanno parte del Sinodo.

Nel corso dell’omelia, Papa Francesco ha affermato che essi sono santi, perché hanno fatto la scelta coraggiosa di “rischiare" per seguire Gesù e hanno avuto il gusto di lasciare qualcosa per abbracciare la sua via. Dove si mettono al centro i soldi non c'è spazio per Dio e per l'uomo. I santi invece hanno fatto la scelta di mettere Gesù al centro delle loro vite. Gesù è radicale. Egli dà tutto e chiede tutto.

E tutto è ciò che gli hanno dato i sette nuovi santi, con gioia: lo ha fatto Paolo VI spendendo la sua vita per il Vangelo di Cristo (anche fra tante incomprensioni), come pure monsignor Romero, dando la vita per il Signore. E lo hanno fatto a loro modo gli altri nuovi santi, e per questo papa Francesco ha concluso con un auspicio, quello che il Signore ci aiuti a imitare i loro esempi.

Alla cerimonia in Piazza San Pietro erano presenti numerosi capi di Stato, tra cui il Presidente della Repubblica Italiana on. Sergio Mattarella, la delegazione ufficiale di Spagna (con la Regina madre Sofia), e i presidenti di El Salvador, Cile e Panama.

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Fonti[modifica]