RCS: la cordata di Bonomi ricorre al Tar

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venerdì 29 luglio 2016

Qualche settimana fa gli azionisti di RCS avevano preferito l'OPAS di Cairo rispetto all'OPA della cordata capitanata da Bonomi; il primo aveva infatti raggiunto il 48,8% di azioni mentre il secondo solo il 37,7% (pur partendo in posizione di vantaggio con il 24,7%, e essendo in testa fino all'ultimo giorno) di azioni RCS. La cordata sconfitta aveva presentato un esposto alla Consob, che però aveva archiviato la questione, senza sospendere in via cautelare l'OPAS. Della Valle ha dunque annunciato di aver portato la questione davanti al Tar del Lazio e alla Procura di Milano.

Nella giornata di ieri inoltre scadeva il termine, per chi aveva partecipato all'offerta risultata perdente, per portare le proprie azioni all'offerta vincente. A fine giornata è risultato che sono state apportate alla offerta di Cairo un ulteriore 10,89% di capitale, facendolo arrivare al 59,69% del capitale di RCS.

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