Raid in Asia contro i servizi IPTV non autorizzati

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sabato 10 giugno 2017 Nel corso delle scorse settimane decime di migliaia di utenti hanno perso l'accesso a servizi IPTV non autorizzati a causa delle azioni di polizia compiute in alcuni stati dell'Asia, le quali hanno ricevuto il plauso CASBAA, associazione continentale delle televisioni a pagamento.

In Thailandia un'operazione di polizia ha portato all'arresto di tre persone, due britannici ed un thailandese, al sequestro delle attrezzature necessarie alla ritrasmissione non autorizzata e all'interruzione del servizio per circa 50.000 clienti, mentre in Malesia sei uomini sono stati arrestati tra Kuala Lumpur e Johor, con la polizia che stima che circa 30.000 clienti stessero ricevendo ritrasmissioni illegali dei canali del gruppo Astro.

John Medeiros, ufficiale di polizia capo della CASBAA, ha anche affermato che ricerche nel Regno Unito hanno dimostrato che gli apparecchi utilizzati per la ricezione dei servizi IPTV non autorizzati importano virus che potrebbero mettere a rischio la sicurezza dei clienti e di tutti gli apparecchi collegati alla stessa rete locale degli stessi.

Fonti[modifica]