Riassunto de la politica francese a una settimana del elezione legislativa

domenica 23 giugno 2024

Dopo le elezioni europee, il presidente francese Emmanuel Macron ha deciso di sciogliere il parlamento e di convocare nuove elezioni. A una settimana del primo turno dell'elezione (le elezioni si fanno in due turni), facciamo un riassunto della situazione politica in Francia.

Les Républicains divisi

Il principale partito conservatore Les Républicains si è diviso dopo la decisione del suo capo Éric Ciotti di allearsi con il Rassemblement National (RN), partito considerato da molti in Francia di “estrema destra”. Un alleanza con il RN (prima chiamato FN per Front National) era finora impossibile, dato che quel partito era visto come problematico perché contro i valori repubblicani. Quindi l’annuncio di questa alleanza ha fatto arrabbiare i dirigenti del partito. Questi ultimi hanno deciso di escludere Ciotti del partito. Successivamente, si è svolta una sequenza strana in cui il capo del partito si è chiuso nella sede del partito, e gli account Twitter e Facebook del partito annunciavano cose contraddittore.

Finalmente, la giustizia ha sospeso l'esclusione di Éric Ciotti. Adesso il partito è diviso in due con “Les amis de Ciotti” (gli amici di Ciotti) alleati con il RN, e gli altri opposti a quest’ultimi.

La sinistra unita

Dopo l’annuncio dello scioglimento, trattative tra tutti partiti di sinistra sono cominciate per istituire rapidamente un'alleanza difficile da imaginare prima. In effetti, durante le elezioni europee, i partiti di sinistra non volevano allearsi, da tanto erano divisi in merito al loro programma. Si sono visti in particolare litigi tra il partito di centro-sinistra Place Publique di Raphaël Glucksmann (alleato al Parti Socialiste, principale partito di centro sinistra equivalente al PD in Italia) e La France Insoumise di sinistra radicale (considerato da alcuni estremista) il cui capo è segnatamente Jean-Luc Mélanchon.

Malgrado le divisioni, la possibilità del RN di avere una maggioranza al parlamento ha spinto la sinistra ad allearsi. Place Publique ha notevolmente imposto sei condizioni, tra cui un posizionamento filo-Europa e un sostegno all’Ucraina. Il programma di quella alleanza contiene sopratutto un programma di rottura, con un annullamento della riforma delle pensioni di 2023 (quella che ha scatenato grandi manifestazioni nel paese), un aumento del salario minimo fino a 1600€ (un aumento del 16%) e un'imposta sui grandi patrimoni e i grandi ricavi.

Questa alleanza potrebbe essere seconda, con un terzo dei sedi ottenuti.

Difficoltà nel campo presidenziale

La decisione di sciogliere il parlamento non è stata capita dal campo del presidente Emmanuel Macron. Molti gli rimproverano di avere preso il rischio di lasciare il RN accedere al potere. Altri gli rimproverano di avere messo il suo partito Renaissance in difficoltà. In effetti, i sondaggi prevedono che Renaissance perda molti seggi per diventare il terzo partito nel parlamento e potrebbe perdere da 130 a 150 sedi nel parlamento (su 577 sedi).

Molti dirigenti del partito si allontanano del presidente, come Édouard Philippe, ex-premier da 2017 a 2020 sotto il presidente Macron, e suo alleato da quel momento con il suo partito Horizon.

Il Rassemblement National vicino al potere

ll partito Rassemblement National, diretto da Marine Le Pen, è oggi più che mai vicino al potere, con 280 sedi previsti dai sondaggi (la maggioranza è da 289 sedi ottenuti). Il partito è considerato da molti di “estrema destra”, sebbene il partito odi essere qualificato così. Questo partito è arrivato primo alle europee con 31% dei voti seguito da Renaissance con 14%.

Il suo programma promette un miglioramento del potere d'acquisto dei francesi con un riduzione dell’IVA per tutte le energie, un'esenzione dei contributi padronali allo scopo che loro aumentino poi i salari, e la privatizzazione della televisione e radio pubbliche. Il programma prevede anche la fine del diritto territoriale, e promette di ridurre il flusso migratorio e di sopprimere gli aiuti ai migranti.

Logo Rassemblement National

Una mobilitazione importante per quelle elezioni

La partecipazione prevista per queste elezioni oscilla tra il 60% e 71%, contro il 57% dell'ultima elezione legislativa nel 2022. Inoltre molti personaggi pubblici hanno chiesto ai francesi di andare a votare, soprattutto per ostacolare il RN di arrivare al potere. I calciatori della squadra francese Kylian Mbappé e Marcus Thuram (gioccatore dell'Inter Milano) hanno chiesto di votare contro il RN. Il secondo Youtuber in Francia, Squeezie (18,9 milioni di iscritti su YouTube), che non ha mai preso posizioni politiche fino a adesso, ha denunciato “un partito che promuove l’odio verso l’altro”. Molti altri artisti come i cantatori Eddy de Pretto o Barbara Pravi (che cantato per la Francia nell'Eurovision 2021) hanno anche loro chiesto di votare contro il RN.

Lo scioglimento del parlamento è stata una sorpresa per molti francesi e ha mobilitato molte persone. L'eventuale presa di potere per il RN potrebbe essere una trasformazione della politica francese.

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