Roma: ATAC messa in ginocchio dal Coronavirus
Roma, lunedì 20 aprile 2020
Secondo quanto riportato da Il Messaggero, il presidente e dg di ATAC Paolo Simioni ha inviato nei giorni scorsi una lettera al Campidoglio evidenziando le pesanti perdite economiche dell'azienda in questo periodo di quarantena, che, come mostrato anche dall'introduzione dell'orario estivo sull'intera rete, ha portato ad un drastico calo dell'utenza. Nel dettaglio il dirigente sostiene che la municipalizzata dei trasporti romana, già sottoposta alla delicata procedura di concordato preventivo, non avrà più denaro nelle proprie casse entro la fine di maggio, considerati i magri ricavi, a meno di particolari aiuti da parte del Comune o del Governo.
Come previsto dal contratto stipulato nell'ottobre 2017, Simioni dovrebbe lasciare l'azienda ed è stato annunciato che a breve entrerà nel manegement dell'ENAV, controllata del MEF deputata alla fornitura di servizi del traffico aereo civile, pur lasciandosi alle spalle almeno due bilanci all'attivo, prima volta nella storia di ATAC. Infatti, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, anche il bilancio del 2019 si concluderà con un utile stimato intorno ai 13 milioni di euro, pur rimanendo l'imponente debito di 1,4 miliardi.
Fonti
[modifica]- Lorenzo De Cicco «Atac: «A maggio soldi finiti». La partecipata rischia di nuovo il crac» – Il Messaggero, 17 aprile 2020.
- Andrea Arzilli «Atac, Simioni: «Abbiamo liquidità fino a maggio»» – Corriere della Sera, 19 aprile 2020.
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