Roma: polemica sul rifacimento della ciclabile del Tevere
Roma, lunedì 3 maggio 2021
Nel corso dell'ultima settimana di aprile, approfittando della riapertura delle banchine sul tratto urbano del fiume Tevere, Roma Capitale, attraverso il proprio Dipartimento sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana (SIMU), ha proceduto al rifacimento della pista ciclabile posta proprio sulla banchina nel tratto compreso tra ponte del Risorgimento e ponte Guglielmo Marconi.
Le immagini dei lavori hanno tuttavia suscitato una polemica trasversale nelle opposizioni che hanno parlato di "scempio" e "colata d'asfalto" sui sampietrini. In un post pubblicato su Instagram e Facebook il candidato sindaco Carlo Calenda imita una fittizia conversazione tra Virginia Raggi e il suo vice, nonché assessore alla mobilità, Pietro Calabrese, indecisi su "come deturpare ulteriormente la città". Anche il leader della Lega Matteo Salvini si chiede, in un post su Facebook: "Ennesimo oltraggio della Raggi ai romani, stavolta lungo il Tevere. Ma si può?!?".
In realtà, fanno sapere dall'amministrazione M5S, l'asfalto lì era già presente da quando era stata realizzata la ciclabile e necessitava di lavori di manutenzione vista la presenza di avvallamenti e crepe. Nei prossimi giorni saranno conclusi i lavori sulla segnaletica e sul colore, che tornerà ad essere il grigio chiaro.
Fonti
[modifica]- Claudio Guaitoli «Lungotevere, la ciclabile di bitume che ha provocato lo sdegno in prosa del candidato sindaco Carlo Calenda» – Corriere della Sera, 30 aprile 2021.
- Angelo Diario «Post su Facebook» – Facebook, 30 aprile 2021.
- Linda Meleo «Post su Facebook» – Facebook, 26 aprile 2021.
- Matteo Salvini «Post su Facebook» – Facebook, 30 aprile 2021.
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