Roma: sono le ossa di Emanuela Orlandi?
sabato 3 novembre 2018
Emanuela Orlandi, Mirella Gregori o un'altra donna? Le ossa trovate in un edificio accanto al palazzo della Nunziatura del Vaticano potrebbero anche essere di persone diverse. Da una prima indagine, secondo quanto si apprende dall'Ansa, si tratterebbe del un corpo di una donna: questa risultanza deriverebbe dall'esame delle ossa del bacino. Gli esperti sono al lavoro, facendo comparazioni, soprattutto sul cranio e sui denti, per accertare se i resti rinvenuti appartengano a Emanuela Orlandi o a Mirella Gregori, le due quindicenni scomparse a Roma nel 1983.
Emanuela era figlia di un commesso della Prefettura della casa pontificia: è scomparsa misteriosamente il 22 giugno 1983; frequentava una scuola di musica in piazza Santa Apollinare a Roma, dentro la Città del Vaticano. Un mese prima era scomparsa un'altra ragazza romana, Mirella Gregori, studentessa e figlia dei titolari di un vicino bar.
Nel corso del sopralluogo gli esperti hanno eseguito i rilievi del caso e repertato le ossa. Secondo alcune fonti, i resti sarebbero stati ritrovati durante i lavori di rifacimento del pavimento: gli operai avrebbero ritrovato uno scheletro quasi intero e, in un altro punto, altri frammenti di ossa.
Secondo le indiscrezioni, sono esami difficili poiché andranno effettuati su un materiale parzialmente deteriorato e saranno affidate alla polizia scientifica, senza il ricorso a laboratori esterni e centri accademici. Non appena ricavato il materiale genetico, esso sarà comparato con il DNA di Emanuela Orlandi, da tempo a disposizione degli investigatori, e con quello di Mirella Gregori, già fornito dalla famiglia. Adesso si spera che, dopo 35 anni, si arrivi alla soluzione del caso.
La posizione in cui le ossa si trovavano, ovvero sotto il massetto (lo strato di materiale edilizio su cui vanno messe in posa i mattoni), potrebbe far pensare a scheletri di una datazione non molto remota, ma solo le perizie potranno dare una risposta certa. In questo senso le indagini dovranno appurare quanti restauri, e di che tipo, si siano effettuati nella dipendenza della Nunziatura negli ultimi decenni, convocando le varie ditte, e anche gli operai impegnati in questi lavori. Inoltre, si cercherà di ricostruire chi ha abitato in questi locali, utilizzati dai custodi negli ultimi decenni. I magistrati stanno procedendo per omicidio, in modo da poter svolgere accertamenti tecnici non consentiti nel caso di altri reati.
Annamaria Bernardini De Pace, legale della famiglia Orlandi, dopo avere appreso del ritrovamento di alcune ossa umane, ha detto al Gr1 di avere depositato un'istanza per potere essere informati su ogni notizia relativa al ritrovamento.
Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, ha dichiarato a La Vita in Diretta che, essendo state ritrovate queste ossa all'interno di una Nunziatura apostolica, quindi in zona extraterritoriale del Vaticano, probabilmente il primo riferimento è stato quello della Orlandi. La speranza è sempre quella di arrivare alla verità e dare giustizia a Emanuela. Anche Maria Antonietta Gregori, sorella di Mirella, spera che sia sua sorella, in modo da mettere la parola fine a questa vicenda.
Wikipedia ha una voce su Sparizione di Emanuela Orlandi.
Wikipedia ha una voce su Sparizione di Mirella Gregori.
Fonti
[modifica]- Redazione «Il giallo delle ossa umane scoperte nella Nunziatura di Roma: si tratterebbe del corpo di una donna» – Rainews, 31 ottobre 2018.
- Redazione «Emanuela Orlandi e il giallo dello ossa nella Nunziatura vaticana, da lunedì gli accertamenti» – Ansa, 2 novembre 2018.
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