Sciolti per mafia sette comuni d'Italia
venerdì 24 marzo 2012
Il Consiglio dei Ministri italiano ha deliberato[1] ieri secondo quanto disposto dall'art. 143 del D.Lgs. 267/2000 lo scioglimento per infiltrazioni mafiose di sette comuni italiani. Si tratta di due comuni siciliani Salemi (amministrato da Vittorio Sgarbi) e Racalmuto, di due comuni campani Pagani e Gragnano, di due comuni calabresi Bova Marina e Platì e di un comune piemontese Leinì (che si va ad aggiungere agli altri tre comuni sciolti nel nord Italia).
La decisione è stata presa sulla base delle relazioni dei vari prefetti competenti che hanno riscontrato la presenza delle organizzazioni criminali all'interno delle pubbliche amministrazioni, con influenze che andavano dal settore appalti pubblici alle concessioni e autorizzazioni amministrative). Ora verranno nominate, con decreto del Presidente della Repubblica italiana, le varie commissioni straordinarie che guideranno gli enti per i prossimi 18 mesi prorogabili fino ad un massimo di 24 mesi.
Sempre di ieri la notizia che il governo intende estendere il criterio di scioglimento anche ai comuni e alle province che non si adoperino adeguatamente contro la corruzione. Il Ministro della Giustizia, Paola Severino, annuncia che il provvedimento sarà presentato alla Camera entro la fine di marzo.[2]
Approfondimenti in Wikipedia
[modifica]- Legge contro le infiltrazioni mafiose negli enti locali
- Consiglio comunale – Lo scioglimento per infiltrazioni mafiose
- Commissario prefettizio – Scioglimento per infiltrazioni o condizionamenti mafiosi
- Commissario straordinario – Il commissario straordinario per la gestione di enti locali sciolti per infiltrazioni della criminalità organizzata di tipo mafioso
Fonti
[modifica]- «Consiglio dei Ministri n. 20 del 23/03/2012» – www.governo.it, 23 marzo 2012, pag. 9 – § j. Scioglimento di consigli comunali.
- Rino Giacalone, Lucio Musolino e Nello Trocchia «In un solo giorno il Consiglio dei ministri scioglie sette comuni per mafia» – il Fatto Quotidiano, 23 marzo 2012.
- «Sciolti sette comuni per mafia – C'è anche Salemi e Leinì» – Libero, 23 marzo 2012.
- «Sette Comuni sciolti per mafia – C'è anche quello di Sgarbi» – l'Unità, 23 marzo 2012.
- Rino Giacalone «Salemi, il comune di Vittorio Sgarbi sciolto per mafia» – il Fatto Quotidiano, 23 marzo 2012.
- Ferruccio Sansa e Carlo Tecce «La corruzione come l’infiltrazione mafiosa – Così la prefettura potrà sciogliere il Comune» – il Fatto Quotidiano, 23 marzo 2012.
Note
[modifica]- ↑ Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri, fonte cit.
- ↑ il Fatto Quotidiano – La corruzione come l’infiltrazione mafiosa ..., fonte cit.
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