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Scoperto un sistema extra-solare

Da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto

venerdì 27 agosto 2010

Rappresentazione artistica di un tipico Sistema planetario. (Image credit:NASA)

Degli Astronomi hanno scoperto un sistema planetario che potrebbe contenere tra i cinque e i sette pianeti, a circa 127 anni luce dalla Terra.

Al momento, si conoscono solo quindici sistemi planetari a cui appartengono più di tre pianeti. Il sistema scoperto ruoterebbe attorno alla stella HD 10180, le cui proprietà potrebbero essere simili a quelle del Sole. Gli scopritori dicono che nel sistema planetario scoperto i pianeti sono sistemati in una maniera più "compatta" rispetto al nostro sistema solare: si pensa infatti che una rivoluzione completa attorno al sole duri appena l'equivalente di un giorno terrestre.

Si pensa inoltre che nel sistema planetario scoperto possano esserci fino a sette pianeti; la presenza di due pianeti sarebbe ambigua e non certa. Uno dei pianeti sembra avere una massa relativamente simile a quella della Terra; sarebbe il pianeta più piccolo finora scoperto al di fuori del Sistema Solare.

Questo sistema planetario, tuttavia, non è il primo ad essere scoperto. Gli astronomi ne hanno trovati diversi nel corso di parecchi anni di ricerca. Cristophe Lovis, ricercatore a capo del progetto condivide i suoi pensieri sulla scoperta: «Questo evidenzia il fatto che stiamo entrando in una nuova era nell'ambito della ricerca di pianeti extrasolari - lo studio sistemi planetari complessi e non di singoli pianeti».

Wikinews
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Questo articolo, o parte di esso, deriva da una traduzione di Astronomers discover large exo-solar system, pubblicato su Wikinews in inglese.

Martin Dominik, un astronomo dell'Università di St. Andrews, tuttavia fa presente che non è chiaro se sistemi planetari con più pianeti di quello scoperto non siano stati scoperti in passato. Dominik spiega: «Come gran parte delle scoperte nella scienza, le scoperte portano più domande che risposte; ma a mio avviso, questo è quello che fa avanzare un campo».

Fonti

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