Serie A, Verona-Brescia: cori razzisti prendono di mira Balotelli
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domenica 3 novembre 2019
La partita di Serie A Hellas Verona-Brescia è stata interrotta al 55' per cori razzisti.
Mario Balotelli, calciatore italiano di origini ghanesi, ha preso il pallone con le mani e l'ha calciato verso la curva del Verona, indicandola con il dito. Ha poi minacciato di lasciare il terreno di gioco. L'arbitro ha deciso di sospendere la partita per 4 minuti, passati dai giocatori di entrambe le squadre a cercare di calmare Balotelli. Il calciatore è rimasto in campo, segnando anche una rete all'85' riaprendo la partita, finita 2-1.
A fine partita, l'allenatore del Verona, Ivan Jurić, ha dichiarato:
« Oggi non c'è stato nulla, nessun ululato razzista. Ho sentito solo grandi fischi, e dei grandi sfottò nei confronti di un grande giocatore e nient'altro. Io sono anche slavo e per tanti anni mi sono sentito dire 'Zingaro di m...', quindi i cori e gli insulti razzisti mi fanno schifo. Ma oggi, ripeto, non ho sentito nulla. Chiedete a Balotelli quello che ha sentito lui per reagire così. Non ho alcun problema a denunciare cori, se ci sono, anche se a farli sono i nostri tifosi. Sono cose che non si possono accettare nel 2019. Ma oggi non c'è stato proprio niente » | |
(Ivan Jurić, post Hellas Verona-Brescia)
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Fonti
[modifica]- «Verona-Brescia, cori contro Balotelli: la reazione furiosa.» – Sky Sport, 3 novembre 2019.
- «Verona: cori razzisti dalla tifoseria, Balotelli lancia il pallone in curva e minaccia di uscire dal campo» – la Repubblica, 3 novembre 2019.
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