Sodoma e Gomorra vennero distrutte da un asteroide

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martedì 1 aprile 2008

L'ira di Dio si è manifestata tramite un asteroide. È questo che, secondo Alan Bond, direttore della Reaction Engines, azienda privata di propulsione spaziale, e Mark Hempsell, esperto di astronautica alla Bristol University, riporta la piccola tavoletta, di sei centimetri di diametro, risalente al 700 avanti Cristo e conservata al British Museum di Londra.

Il reperto venne scoperto a Ninive a metà dell'800 da Austen Henry Layard, e riporta oltre a dei misteriosi caratteri cuneiformi la rappresentazione della volta celeste. Di difficile interpretazione per più di 150 anni è stata ritenuta un autentico mistero per gli studiosi.

Gli studiosi Hempsell e Bond, elaborando al computer il testo e la posizione delle stelle riportate sulla tavoletta sono giunti alla conclusione che essa non è altro che un bloc-notes dell’antichità nel quale uno scienziato sumero aveva registrato degli eventi astronomici accaduti nel gennaio del 3123 avanti Cristo.

In quel periodo, secondo i calcoli, un asteroide sarebbe precipitato sulla Terra nei pressi della cittadina di Kofels, nelle Alpi austriache, dove rimangono tracce di un antico smottamento di 5 chilometri di larghezza e 500 metri di spessore. L'origine di questa anomalia è ancora oggi oggetto di studio e di contesa tra i sostenitori della caduta di un meteorite e quelli che la ritengono derivata da una gigantesca frana.

Secondo le ipotesi di Hempsell e Bond il meteorite, prima di cadere rovinosamente sulle Alpi, avrebbe causato ingentissimi danni nel suo lungo sentiero di atterraggio, colpendo appunto le città di Sodoma e Gomorra, distrutte dal fuoco causato dalla tremenda onda d'urto.

Fonti[modifica]