Tomizawa sarebbe morto in ambulanza. Aperte le indagini
venerdì 10 settembre 2010 Shoya Tomizawa, il motociclista non ancora ventenne morto in pista domenica scorsa, non sarebbe morto alle 14.19 come dichiarato dai medici bensì in ambulanza e la Dorna avrebbe mentito, inventando un'ora del decesso, avvenuta in ospedale, pur di continuare lo spettacolo di Moto2.
Questi sono i risultati delle indagini portate avanti dalla procura di Rimini, che adesso stanno cercando di capire se al motociclista, tra la caduta e il decesso, siano state date le cure necessarie per l'incidente.
L'autopsia ha anche rivelato che la causa della morte è stata «uno schiacciamento del torace e degli organi interni in seguito al passaggio sul suo corpo delle moto di Alex De Angelis e Scott Redding», i quali ora sono stati inseriti nel registro degli indagati per omicidio colposo.
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[modifica]- «Motociclismo: è morto Shoya Tomizawa, fatale la caduta al Gran Premio di San Marino» – Wikinotizie, 5 settembre 2010
Fonti
[modifica]- Vincenzo Borgomeo «Tomizawa morto in ambulanza. Primi risultati dell'indagine» – la Repubblica, 9 settembre 2010.
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