Turchia: uccisi sedici soldati turchi in un agguato
domenica 21 ottobre 2007 Sedici soldati dell'esercito turco sono stati uccisi in un agguato teso dai separatisti curdi del PKK nella provincia di Hakkari, al confine con l'Iran e l'Iraq. Nell'agguato sono stati feriti altri 17 militari e ne risultano dispersi almeno altri 10, non si sa se in mano ai guerriglieri curdi. In risposta all'agguato, l'artiglieria turca ha bombardato 63 villaggi situati nel Kurdistan iracheno (tra i quali i villaggi di Shransc, Aflah, Pirla, Ghelib Basaga, Nesdur e Risa, nella provincia di Zako, e quelli di Qawa Qar, Beit Qar, Stinadar, Matin, Nirua e Rikan, nella provincia di Al-Amadia) facendo, secondo fonti dell'esercito, 32 morti tra i ribelli. Sempre nella giornata di oggi è stato compiuto un attentato contro un minibus che ha provocato un morto e 8 feriti. La situazione al confine tra Turchia e Iraq dopo gli attentati e i bombardamenti odierni si fa sempre più tesa.
Fonti
[modifica]- «Sedici soldati turchi uccisi dai separatisti. Ankara bombarda i villaggi nel Kurdistan» – Corriere della Sera, 21 ottobre 2007.
- «Il Pkk attacca, la Turchia bombarda i villaggi curdi. Più vicino un intervento militare turco in Iraq» – Il Messaggero, 21 ottobre 2007.