Intervista a Carlo Doglioni
mercoledì 15 marzo 2023
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Wikinotizie vi presenta un'intervista a Carlo Doglioni. Carlo Doglioni è un geologo, dall'aprile 2016 è il presidente dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il professore ha accolto il nostro invito a rispondere ad alcune domande, elaborate da Bramfab, sulla sua esperienza con Wikipedia, e il suo giudizio su di essa.
Quando Lei si è imbattuto/a per la prima volta in Wikipedia? Per quale motivo? Che impressione ne ha ricavato?
E’ una rivoluzione culturale, con tantissime luci e solo qualche ombra; trovo la stragrande maggioranza delle informazioni corrette e di un’utilità sociale e culturale straordinaria. Alcune voci possono portare a informazioni fuorvianti, ma immagino che questo dipenda esclusivamente dal singolo autore. Comunque il mio è un ringraziamento a tutti gli ideatori e i volontari di Wikipedia.
Dopo di che, col passare degli anni, come è cambiata la sua confidenza con l'enciclopedia? È rimasta invariata o ne è diventato un utilizzatore abitudinario?
La consulto piuttosto frequentemente, per verifiche di formule o teoremi matematici, per trovare rapidamente dati chimici, per le trame e i protagonisti di film, oppure per eventi storici.
Ha mai modificato delle pagine di Wikipedia o avuto la tentazione di farlo? Come è andata?
Ho provato a inserire delle voci relative alle mie attività di ricerca, ma devo dire che ho trovato l’implementazione complicata e disincentivante.
Come valuta l'impatto che Wikipedia ha avuto nel suo ambiente di lavoro/studio?
Molto positivo
Wikipedia è nata e cresciuta senza una redazione e senza direttori, in opposizione alle maggiori enciclopedie cartacee e anche all'Encyclopédie, di d'Alembert e Diderot, eppure il suo successo sembra dimostrare che questa modalità di scrivere un'enciclopedia sia quello che consenta maggiormente di raggiungere l'obiettivo di aggregare il sapere dell'umanità. Cosa ne pensa a riguardo?
Come scritto sopra, penso che Wikipedia permetta l’accesso all’informazione gratuita di qualsiaisi natura a chiunque, e questa è una svolta epocale; le voci poi aiutano a riflettere, non è puro nozionismo.
Se presente, ha letto la sua biografia scritta in Wikipedia? Cosa ne pensa? La biografia, come tutte le voci dell'enciclopedia, è distribuita secondo una licenza libera che consente di riutilizzarla gratuitamente anche a scopi commerciali, cosa ne pensa? Appoggia la scelta di scrivere l'enciclopedia secondo una licenza libera o secondo lei dovrebbe essere più restrittiva?
Ho letto la mia biografia che mi pare sostanzialmente corretta, sebbene non si evinca cosa io faccia, le ricerche e i risultati raggiunti; trovo che per alcuni dati personali (per esempio la data di nascita) dovrebbe essere chiesta una liberatoria per pubblicarli.
Cosa ne pensa di un possibile futuro senza testi cartacei, in cui la conoscenza sia trasmessa gratuitamente, soltanto digitalmente su testi liberamente modificabile?
In generale sogno questo mondo, sebbene il libro cartaceo rappresenti ancora un ruolo e una facilità di lettura che nessun computer può per il momento, a mio avviso, sostituire.
Ha mai sentito parlare dei progetti fratelli di Wikipedia, come Wikinotizie? O anche Wikisource, la libreria che si pone lo scopo di raccogliere e preservare i testi entrati nel pubblico dominio? Che cosa ne pensa a riguardo?
Non ho esperienza in merito
