Intervista a Vincent Russo

lunedì 12 giugno 2023

Questo articolo cita la Wikimedia Foundation o uno dei suoi progetti o persone ad essi legati. Vi informiamo che Wikinotizie è un progetto della Wikimedia Foundation.

Wikinotizie vi presenta un'intervista a Vincent Russo. Vincent Russo, social media manager del giornale Fatto Quotidiano ha accolto il nostro invito a rispondere ad alcune domande, elaborate da Bramfab, sulla sua esperienza con Wikipedia, e il suo giudizio su di essa.

Quando Lei si è imbattuto/a per la prima volta in Wikipedia? Per quale motivo? Che impressione ne ha ricavato?

Primi anni 2000 è possibile? Insieme ad Amazon.com è stato uno dei primi siti internazionali che ho frequentato. Le pagine erano ancora in inglese, per tanti anni l'ho letta in inglese, poi mano a mano sono comparse le voci anche in italiano.

Dopo di che, col passare degli anni, come è cambiata la sua confidenza con l'enciclopedia? È rimasta invariata o ne è diventato un utilizzatore abitudinario?

Non riesco a immaginare l'internet senza wikipedia. E' quasi sempre la mia prima fonte di informazione su qualsiasi cosa, sia che si tratti di un gruppo musicale, o di qualche storia sportiva, albi, statistiche, l'età dei personaggi famosi.

Ha mai modificato delle pagine di Wikipedia o avuto la tentazione di farlo? Come è andata?

La tentazione macabra mi viene quando muore un personaggio famoso, tale da meritare una voce su wikipedia, di inserire la data di morte. Ma credo di non averlo mai fatto. Mi è capitato invece di aggiornare il profilo dell'azienda per cui ho lavorato, aggiungere qualche dato o cercare di far cancellare qualche "cattiveria" di troppo.

Come valuta l'impatto che Wikipedia ha avuto nel suo ambiente di lavoro/studio?

Ha un grosso rimpianto, mi sono laureato prima dell'avvento massiccio di internet in Italia e di base per lo studio no direi di no. Per il lavoro invece è un discorso a parte, sia per reperire informazioni, o anche solamente per corredare di citazioni una presentazione, questo tipo di cose. Penso però di usarla più per le mie passioni e i miei interessi che per mere questioni di lavoro.

Wikipedia è nata e cresciuta senza una redazione e senza direttori, in opposizione alle maggiori enciclopedie cartacee e anche all'Encyclopédie, di d'Alembert e Diderot, eppure il suo successo sembra dimostrare che questa modalità di scrivere un'enciclopedia sia quello che consenta maggiormente di raggiungere l'obiettivo di aggregare il sapere dell'umanità. Cosa ne pensa a riguardo?

Wikipedia è l'internet, è l'internet compiuta, senza scopo di lucro, vive di donazioni e si alimenta di link, c'è una grande community dietro di appassionati. Per me è la "democrazia di internet". E come la democrazia, anche con tutti i suoi difetti, è la migliore forma di governo conosciuta, così è Wikipedia, non abbiamo la controprova, ma è secondo è uno dei modi migliori di impiegare l'internet al servizio delle persone.

Se presente, ha letto la sua biografia scritta in Wikipedia? Cosa ne pensa? La biografia, come tutte le voci dell'enciclopedia, è distribuita secondo una licenza libera che consente di riutilizzarla gratuitamente anche a scopi commerciali, cosa ne pensa? Appoggia la scelta di scrivere l'enciclopedia secondo una licenza libera o secondo lei dovrebbe essere più restrittiva?

Purtroppo no, non c'è ancora una mia biografia su Wikipedia, e mi spaventa un po' il fatto che un giorno possa apparire, perché sicuramente ci sarà qualche f.d.p che tirerà fuori il mio voto di maturità, o qualcosa che io non avrei mai messo nella mia biografia. Io penso che le voci di bio dovrebbero comparire, se meritevoli di una voce, solo dopo la scomparsa dell'autore, eviterei le voci di persone in vita o le trasformerei in scheda in un forum, in qualche altra cosa ben distinta da una voce vera e propria.

Cosa ne pensa di un possibile futuro senza testi cartacei, in cui la conoscenza sia trasmessa gratuitamente, soltanto digitalmente su testi liberamente modificabile?

Non credo di vedere questo futuro, senza carta, almeno non in questa mia vita. In generale la lettura sulla carta è ancora la preferita non solo di noi persone di mezza età, ma anche dei giovani. Quindi un giorno posso immaginare l'invenzione di un supporto che gli somigli, ma no la carta resterà, anche solo per una piccola élite di persone ma resterà.

Ha mai sentito parlare dei progetti fratelli di Wikipedia, come Wikinotizie? O anche Wikisource, la libreria che si pone lo scopo di raccogliere e preservare i testi entrati nel pubblico dominio? Oppure Wikimedia Commons la grande raccolta, in continua crescita, di immagini in pubblico dominio? Che cosa ne pensa a riguardo?

Wikimedia commons la conosco e ne ho fatto anche uso, conosco anche Wikisource ma non ne avevo mai sentito parlare di Wikinotizie, eppure sono dentro questo settore, che pecca. Felice di avervi conosciuto così e grazie spero di aver dato un buon contributo ai lettori.