Varato un decreto per regolamentare le finestre temporali della distribuzione dei film
mercoledì 14 novembre 2018
Il Ministro dei Beni e delle attività culturali italiano, Alberto Bonisoli, oggi firmerà un decreto che regolamenterà le finestre di distribuzione dei film, cambiandole rispetto a quelle attuali, non stabilite per legge, che prevedono 105 giorni di distribuzione esclusiva nelle sale cinematografiche, 74 successivi di distribuzione esclusiva in pay-per-view e trasmissione sui canali a pagamento a partire dal 181º giorno di distribuzione, per alcune tipologie di film.
Le modifiche che verranno attuate faranno sì che le distribuzioni non cinematografiche potranno avvenire dal decimo giorno se il film è stato programmato per almeno tre giorni nelle giornate di lunedì, martedì, mercoledì e giovedì e dal sessantesimo se il film è stato programmato in almeno 80 sale cinematografiche sul territorio nazionale e gli spettatori sono stati meno di 50.000 dopo la terza settimana di programmazione, mentre negli altri casi la distribuzione rimarrà invariata; conseguenza di ciò è il divieto di distribuzione contemporanea dei film sia nelle sale cinematografiche che in altre modalità, come fatto con il film Sulla mia pelle, distribuito sia in 70 sale cinematografiche, dove sono stati staccati biglietti per centinaia di migliaia di euro, che su Netflix.
Soddisfazione è stata espressa da ANICA, l'associazione dei distributori, che considera il decreto come un'innovazione a livello mondiale.
Fonti
[modifica]- Davide Turrini «Cinema, col decreto Bonisoli film prima in sala e poi in streaming e norme a favore delle piccole produzioni» – Il Fatto Quotidiano, 14 novembre 2018.
- Roberto Pezzali «Ecco il decreto anti-Netflix: i film prima al cinema e poi in streaming. Ma è un boomerang» – DDAY.it, 14 novembre 2018.
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