Addio a Pietro Mennea
22 marzo 2013
Un grave lutto ha colpito il mondo dello sport: si è infatti spento ieri mattina a soli 60 anni in una clinica di Roma dopo una lunga malattia l'ex-atleta Pietro Mennea.
Mennea, che era nato a Barletta il 28 giugno 1952, fu campione olimpico nei 200 metri piani a Mosca nel 1980 e fu detentore, con il tempo di 19"72 (stabilito a Città del Messico), del record mondiale nella stessa specialità per ben 17 anni, dal 1979 al 1996 (tempo poi battuto da Michael Johnson, ma che rimane tuttora il record europeo).
Messaggi di cordoglio per la scomparsa di Mennea sono stati espressi da tutto il mondo dello sport: l'ex-atleta Livio Berruti lo ha definito un "asceta dello sport" e un "inno alla resistenza, alla tenacia e alla sofferenza".
Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, appena appresa la notizia, ha deciso di annullare tutti gli impegni. Anche la nazionale di calcio ha osservato un minuto di raccoglimento prima della partita amichevole disputata a Ginevra con il Brasile, scendendo in campo con il lutto al braccio.
La camera ardente è stata allestita ieri pomeriggio nella Sala d'Onore della sede del Coni.
Fonti
- Valerio Piccioni «È morto Pietro Mennea: aveva 60 anni. Campione olimpico e record sui 200» – La Gazzetta dello Sport, 21 marzo 2013.
- «Addio a Pietro Mennea, il re dei 200» – Corriere della Sera, 21 marzo 2013.
- «Atletica, è morto Pietro Mennea» – la Repubblica, 21 marzo 2013.
- Gianpaolo Ormezzano «Addio Mennea, re della velocità azzurra. Un campione proletario del riscatto» – La Stampa, 21 marzo 2013.
- Alberto Rivaroli «Pietro Mennea, il ragazzo triste che correva più veloce di una Porsche» – Panorama, 21 marzo 2013.
Condividi questa notizia: