Agrifactoring: un'asta deludente
mercoledì 4 febbraio 2009 Con un'inserzione a pagamento pubblicata sul Sole 24 ore del 29 gennaio 2009 il liquidatore giudiziale dell'Agrifactoring, prof. Floriano d'Alessandro, ha reso noti i risultati della prima fase dell'asta competitiva per la cessione di un blocco di crediti della procedura del concordato preventivo.
L'apertura delle buste, davanti al giudice delegato, dott. Maurizio Manzi, ha visto tre offerte, la più elevata delle quali ammonta a 37 milioni di euro. Si apre ora una fase di possibili rilanci da parte dei tre concorrenti o di eventuali nuovi competitori.
La procedura era stata autorizzata prima che la bufera scuotesse i mercati e che dallo scenario mondiale sparissero pressoché totalmente quelle che erano le principali protagoniste: le banche d'affari internazionali.
Gli ambienti finanziari davano perciò per scontata una certa stanchezza, ma, almeno al momento attuale, i livelli delle offerte appaiono ancor più deludenti.
La posta più importante nel blocco di crediti offerti in vendita riguarda crediti verso la Federconsorzi, per i quali fino allo scorso settembre il mercato finanziario secondario di Londra esprimeva una valutazione molto più elevata.
Notizie correlate
[modifica]- Agrifactoring: un’asta miliardaria nel momento della peggior crisi per le banche d’affari 20 settembre 2008
Fonti
[modifica]- Inserzione «invito a manifestare interesse» – Il Sole 24 Ore, 29 gennaio 2009, pag. 34.
- «Aste appalti» – Associazione romana notariato, 2 settembre 2008.
- Inserto «invito a manifestare interesse» – Corriere della Sera, 17 settembre 2008, pag. 32.
- «Relazione finale» – Parlamento, marzo 2001.
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