Brambilla: «Nessuno potrà più fermare i nostri circoli»

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sabato 6 ottobre 2007 Si è aperto oggi, alla nuova Fiera di Roma, il primo meeting nazionale dei Circoli della Libertà, fortemente voluti dal leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi.

Rivolta alla platea, la Presidente dei Circoli, Michela Vittoria Brambilla, ha affermato: «Poi c'è ancora qualcuno che dice che i nostri circoli non esistono: siamo una grande forza, che nessuno potrà più fermare». «La sinistra – ha aggiunto la Brambilla – ha l'abitudine di guardare la gente dall'alto in basso e poi di spremerli con le tasse. I cittadini sono stanchi di essere trattati in questo modo e da qui nasce quella che viene chiamata anti-politica. A chi vi considera dei fantasmi voglio dire: state attenti perché questi fantasmi perderanno la pazienza e vi manderanno a casa tutti». «Noi – ha concluso – siamo la gente comune che torna a far sentire la sua voce, siamo la vera maggioranza del Paese che non sarà mai più silenziosa».

Durante il suo intervento, la Brambilla ha precisato gli scopi del movimento: «Siamo qui per far decollare, finalmente, la rivoluzione liberale per liberare le energie del Paese, ma senza per questo voler prevaricare la politica dei partiti esistenti». La Presidente ha poi proseguito: «Bisogna prima di tutto mandare a casa il Governo Prodi: milioni di famiglie tirano la carretta mentre il Governo gonfia la spesa pubblica e pensa solo ai suoi interessi». Proprio l'Esecutivo guidato dal Professore è stato definito dall'imprenditrice di Lecco «velleitario», «inconcludente», «intriso di catto-comunismo».

Poi la Brambilla ha toccato i temi dell'imposizione fiscale («che soffoca») e del rischio di essere vittime di «una ondata di immigrazione selvaggia».

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