Chemtura annuncia una ristrutturazione: 165 posti di lavoro eliminati in Italia
Pedrengo, 5 giugno 2007
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/e3/Chemtura_Italy_1.jpg/220px-Chemtura_Italy_1.jpg)
Ieri la multinazionale chimica Chemtura ha annunciato il proprio piano di ristrutturazione per quanto concerne gli additivi per materie plastiche.
Si legge nel documento reso pubblico [1] (in inglese) che la produzione degli antiossidanti fenolici e fosfitici viene interrotta con decorrenza immediata per mancanza di sufficiente competitività sui mercati (un 6% circa di margine di profitto netto a fine 2006 contro l'atteso 15% della compagnia).
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/8f/Chemtura_Italy_2.jpg/220px-Chemtura_Italy_2.jpg)
Conseguenza di tale decisione è la perdita di 125-135 posti di lavoro nello stabilimento di Pedrengo (che attualmente ne occupa circa 170), 35 posti nello stabilimento di Ravenna e 35 posti nello stabilimento francese di Catenoy (entrambi occupano circa 70 persone ciascuno). I licenziamenti avverranno gradualmente da oggi al prossimo ottobre.
Per la giornata di domani, 6 giugno, lo stabilimento di Pedrengo entra in sciopero e ferma le attività, pur con l'amara consapevolezza che la decisione della Corporation è irrevocabile.
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