Chemtura annuncia una ristrutturazione: 165 posti di lavoro eliminati in Italia

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Pedrengo, 5 giugno 2007

Manifesto affisso ai cancelli dello stabilimento di Pedrengo

Ieri la multinazionale chimica Chemtura ha annunciato il proprio piano di ristrutturazione per quanto concerne gli additivi per materie plastiche.

Si legge nel documento reso pubblico [1] (in inglese) che la produzione degli antiossidanti fenolici e fosfitici viene interrotta con decorrenza immediata per mancanza di sufficiente competitività sui mercati (un 6% circa di margine di profitto netto a fine 2006 contro l'atteso 15% della compagnia).

Presidio all'ingresso in data odierna

Conseguenza di tale decisione è la perdita di 125-135 posti di lavoro nello stabilimento di Pedrengo (che attualmente ne occupa circa 170), 35 posti nello stabilimento di Ravenna e 35 posti nello stabilimento francese di Catenoy (entrambi occupano circa 70 persone ciascuno). I licenziamenti avverranno gradualmente da oggi al prossimo ottobre.

Per la giornata di domani, 6 giugno, lo stabilimento di Pedrengo entra in sciopero e ferma le attività, pur con l'amara consapevolezza che la decisione della Corporation è irrevocabile.

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