Confermata condanna a Dell'Utri e Vincenzo Virga per tentata estorsione

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15 maggio 2007

La terza sezione della Corte d'appello del Tribunale di Milano ha confermato la condanna a due anni di reclusione al senatore di Forza Italia Marcello Dell'Utri e al boss mafioso Vincenzo Virga. Entrambi sono stati giudicati colpevoli di tentata estorsione nell'ambito della vicenda che vede al centro la Pallacanestro Trapani.

L'indagine, avviata nel 1997 dal Procuratore della Repubblica Gian Carlo Caselli, il 22 gennaio 1999 ha portato alla richiesta di custodia cautelare in carcere di Michele Buffa, Marcello Dell'Utri e Vincenzo Virga. Secondo l'accusa, nei primi anni '90 Dell'Utri, all'epoca presidente di Publitalia '80, chiese all'ex senatore Vincenzo Garraffa, all'epoca presidente dell'associazione sportiva, 800 milioni di lire come compenso per l'avvenuta sponsorizzazione da parte di una marca di birra, pari al 50% dell'intero contratto. In seguito al rifiuto di Garraffa, Dell'Utri lo minacciò: «Io le consiglio di ripensarci. Abbiamo uomini e mezzi che la possono convincere a cambiare opinione».

Successivamente Virga, all'epoca il rappresentante di Cosa nostra del mandamento di Trapani, insistette con Garraffa per «risolvere il problema» con il suo «amico» Dell'Utri, in modo da ottenere che il pagamento dell'intera somma avvenisse in nero, oltre alla somma già versata di 170 milioni di lire. Infine Dell'Utri, intervenendo sugli operatori del mercato delle sponsorizzazioni per «convincerli» a non sponsorizzare la squadra di pallacanestro, costrinse quest'ultima a partecipare senza sponsor al campionato 1992, nonostante giocasse in serie A1.

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