Continua l'offensiva a Gaza. Hamas: colpiremo Israele ovunque

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giovedì 17 aprile 2008

Continua l'offensiva israeliana nella Striscia di Gaza, dove ieri sono morti tre soldati israeliani e 17 palestinesi.

Un raid israeliano sul campo profughi di al Bureij, nel centro della Striscia, ha infatti ucciso 12 palestinesi e feritone 20 e fonti palestinesi affermano che fra i deceduti vi sarebbero due bambini, alcune donne, ed un cameraman palestinese.

I tre soldati israeliani uccisi, secondo un portavoce dell'esercito, si stavano invece avvicinando al terminal di Nahal Oz, punto da cui il carburante viene trasferito nella Striscia di Gaza.

La replica di Israele è stata immediata, portando all'eliminazione di quattro militanti di Hamas presso Gaza City e di un membro della Jihad islamica, colpito da un missile sparato da un velivolo israeliano contro la sua motocicletta nei pressi del campo profughi di Jabalia.

A seguito di questi fatti Israele aveva anche ha anche congelato la prevista ripresa della fornitura di carburante verso Gaza, interrotta la settimana scorsa dopo l'attacco al terminal di Nahal Oz, in cui erano rimasti uccisi due civili israeliani, ma la stessa è stata poi sbloccata da otto camion di combustibile, a cui l'esercito israeliano ha concesso di entrare in Gaza.

Hamas oggi ha esortato il suo braccio armato, le Brigate Ezzedin al-Qassam a colpire Israele ovunque e con tutti i mezzi. Ed intanto, stamani, una decina di razzi Qassam sparati da Gaza sono caduti in territorio israeliano, senza tuttavia causare vittime e neppure danni.

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