D.L. sulla scuola: meno libri di testo, più web

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mercoledì 11 settembre 2013

Il ministro dell'istruzione Maria Chiara Carrozza

Il consiglio dei ministri del 9 settembre ha approvato il testo di un decreto-legge che prende importanti provvedimenti per il mondo della scuola, e che introduce principi molto innovativi sui libri di testo: viene accordata a tutti i professori la facoltà di sostituire i libri di testo con materiale alternativo, viene autorizzato l'uso di libri di edizioni anteriori, il controllo del non sforamento dei tetti di spesa viene affidato ai dirigenti scolastici, libri ed ebook possono essere concessi in "comodato d'uso".

Le somme messe a disposizione sono state giudicate chiaramente insufficienti: è stato calcolato che gli 8 milioni stanziati per i prestiti d'uso permetteranno una dotazione agli 8 000 istituti superiori di una media di 1 000 euro, con cui si possono aiutare ben pochi alunni.

Anche i 15 milioni stanziati per migliorare il collegamento web potranno colmare ben poco l'arretratezza della situazione di partenza. Le somme saranno «spendibili subito per la connettività wireless nelle scuole secondarie, con priorità per quelle di secondo grado». È soprattutto importante la notazione per cui «gli studenti potranno accedere a materiali didattici e contenuti digitali in modo rapido e senza costi». In rete c'è già un immenso patrimonio di beni culturali gratuiti e liberi da diritti.

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Fonti[modifica]