Discussione:Euro 2008: i Paesi Bassi sconfiggono la Romania/Commenti

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Ho scritto questo articolo perché dovevo commentare la partita. Non sono riuscito a seguire l'Italia (avrò seguito dieci minuti in tutto, fino al gol di Pirlo) e mi sono buttato a capofitto su Berna (c'è da dire anche che io Marco Civoli non lo sopporto, e ho preferito la telecronaca del mio preferito, Carlo Nesti).

I Paesi Bassi hanno giocato un primo tempo semplicemente terribile, non solo sprecando la azioni già citate nell'articolo, ma anche perdendo palle clamorose: non ricordo chi (ma comunque un olandese), a metà campo, sulla fascia sinistra, con il pallone fra i piedi e praticamente da fermo, non marcato, riesce a far andare la palla fuori. I Paesi Bassi non erano praticamente in partita, totalmente deconcentrati, una difesa che lasciava spazi indegni per una manifestazione del genere: ricordo un'azione della Romania (anche qui non ricordo il giocatore - ma non era Mutu) che riesce a tirare tranquillamente dal limite. Il difensore che doveva marcarlo ha una reazione lentissima, e si volta solo quando la palla è ormai (fortunatamente) fuori.

Gli arancioni giocano male, ma i rumeni sembrano fare una partita da oratorio (bellissimo e appropriatissimo il commento di Nesti: «una partita alla "Viva il parroco"]»). Mutu inizia giocando in una posizione (teoricamente) poco pericolosa (lui è pericoloso ovunque, anche in difesa, ma questo è un altro discorso), ma soprattutto è una Romania che non c'è, che non pressa: ci ricordiamo le partite contro Francia e Italia? Non lasciavano un fiato di respiro, andando a pressare anche Buffon. Qui invece aspettavano tranquillamente gli arancioni a metà campo. Mutu diventa seconda punta solo a metà della ripresa, quando ormai è già tutto compromesso.

Gli olandesi vincono, certo, evitano il biscotto, ma più per l'assenza della Romania che per volontà propria. Il gol di Huntelaar non sarebbe andato fuori neppure volendolo, ma altre azioni precedenti erano clamorose occasioni sbagliate per motivi che non riesco ancora a spiegarmi. Nel secondo tempo finalmente si riconosce il gioco degli olandesi (sarà anche grazie all'uscita di Robben, che praticamente è sceso in campo per fare riscaldamento - mah!). Il giocatore del mistero è Melchiot: alterna bellissime giocate sulla fascia a papere colossali (avrà sbagliato tacchetti?).

Alla fine è andato tutto bene per l'Italia, gli olandesi non hanno giocato per perdere come temevamo, ma di certo non hanno giocato per vincere (vogliamo definirla una partita di allenamento, come pare averla interpretata Robben?). La vittoria arriva perché non c'è la Romania (se qualcuno sa spiegare il perché lo faccia, lo scongiuro), ma qualora ci fosse stata, aggressiva come contro Francia e Italia, a quest'ora gli azzurri starebbero facendo le valigie.

Tutto bene, dunque, ma c'è da dire che forse la fortuna era in debito con noi: di certo bisognava vincere con la Francia, è successo, siamo contenti. --Toocome ti chiami? 23:58, 17 giu 2008 (CEST)[rispondi]