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Discussione:La Curia di Viterbo nega il matrimonio a un paraplegico/Commenti

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Ultimo commento: 16 anni fa di Mizardellorsa

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Una scelta talmente condivisa che i due ragazzi si sono voluti sposare comunque.  — Questo commento non firmato è stato inserito da 82.60.167.2 (discussioni contributi).

Prima o poi la chiesa dovrebbe decidere di adeguare il diritto canonico al mondo moderno (magari decidendo se preferire la copula o l'amore - a giudicare da questa vicenda, si direbbe che per il diritto canonico il matrimonio è il coronamento del sesso invece che dell'amore... -.-) --Toocome ti chiami? 12:53, 8 giu 2008 (CEST)Rispondi

A dire il vero non è una novità. Solo che in genere è un motivo per annullare il matrimonio (l'infecondità) chiesto da una delle parti, qui invece lo ha stabilito la curia. Mi pare di rivedere la ignobile negazione dei funerali a Piergiorgio Welby. Un eroe che non avrà mai la medaglia d'oro al valor civile.--Stefanomencarelli (talk) 17:02, 8 giu 2008 (CEST)Rispondi

Salve a tutti; io sono un ragazzo di quindici anni con una cultura media, se non scarsa, nell'ambito religioso, quindi non pretendo di impartire alcuna "lezione" teologica , anzi vorrei capire dov'è l 'inghippo perchè ci deve essere, o almeno spero. Io voglio solo domandare ,a chi ne sa più di me ,cosa un giovane può pensare dopo questi eventi ; le parole ( cito testualmente ) "tutto è stato fatto nella condivisione sincera della situazione e con ogni attenzione umana e cristiana. Il precetto d'amore di Cristo è per noi, sempre, norma di vita, nell'ordinario e nello straordinario" sottointendono che per essere davvero uniti e per amarsi davvero sia necessaria la procreazione. Ora , questo discorso ( forse ) sarebbe funzionato nel 1800 , ma nel 2008 come si fa ad avere anche solo il coraggio di dire una cosa del genere? negare la sacra unione a 2 amanti che per uno scherzo del destino ( o, chi sa di chi...) si ritrovano una coppia menomata fisicamente , che non può procreare , ma si amano a tal punto da superare questo fattore e comunque sposarsi... io dal mio punto di vista premierei ancora di più il loro amore per questo... comunque sia grazie per l 'attenzione ...vorrei sapere se sono un visionario o cosa... arrivederci, Guglielmo —22:23, 8 giu 2008 (CEST)

Mistero della fede. --Toocome ti chiami? 22:42, 8 giu 2008 (CEST)Rispondi

Too ha posto l'accento sulla necessità, per il diritto canonico, di svecchiarsi e di adeguarsi ai tempi. In fondo già adesso i canonisti hanno invertito l'ordine dei tre bona (aiuto reciproco, rimedio alla concupiscenza procreazione della prole. La risposta del vescoco di Viterbo appare fin troppo legata alla tradizione: Da sempre la chiesa distingue una impotentia coeundi (di consumare l'atto sessuale) che è un impedimento dirimente, dall'impotentia generandi, che riguarda la capacità a procreare. Ma forse il parroco poteva evitare di porre la domada e tutto sarebbe stato più semplice. --Mizardellorsa (talk) 23:30, 8 giu 2008 (CEST)Rispondi

Che cumulo di scemenze ha pronunciato quel vescovo... Se le poteva risparmiare calorosamente e prendersi la responsabilità di essere il comunicatore di un messaggio denigratorio e privo di qualunque sentimento che possa essere anche lontanamento vicino all'Amore.  — Questo commento non firmato è stato inserito da 87.7.184.72 (discussioni contributi) 13:11, 18 mar 2010.