Golfo del Messico: continua la fuoriuscita di petrolio, ultimatum alla BP
domenica 13 giugno 2010 La United States Coast Guard, Guardia Costiera degli Stati Uniti, ha deciso di mandare un ultimatum alla BP, il colosso petrolifero britannico responsabile del disastro nel Golfo del Messico. L'azienda deve mettere a punto, nelle prossime quarantotto ore, un metodo più efficace nel contenimento della fuoriuscita di greggio dalla base della piattaforma Deepwater Horizon.
La Guardia Costiera, tramite l'ammiraglio James Watson, ha infatti inviato una lettera di risposta al direttore operativo della BP Doug Suttles, nella quale esige che la BP identifichi «un sistema addizionale di contenimento della perdita che possa essere operativo in tempi rapidi per evitare il flusso continuo di petrolio». Watson, si legge nella lettera, è preoccupato dal fatto che la BP non abbia garantito la massima mobilitazione di risorse per porre rimedio al problema, e che non abbia neanche messo a punto un piano di riserva in caso di imprevisti.
La fuoriuscita di petrolio in mare è intanto stimata sui 40mila barili (circa 6 400 metri cubi) al giorno.
Fonti
[modifica]Wikipedia ha una voce su Disastro ambientale del Golfo del Messico.
- «Marea nera, ultimatum alla Bp «Avete 48 ore per fermare il greggio»» – Corriere della Sera, 12 giugno 2010.
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