Israele scarcererà 250 detenuti arabo-palestinesi

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lunedì 17 novembre 2008

Israele e territori occupati

Oggi pomeriggio, a seguito di un colloquio bilaterale, il premier uscente israeliano Ehud Olmert ed il collega presidente dell'Autorità Palestinese Abu Mazen hanno annunciato una imminente liberazione dalle carceri israeliane di 250 detenuti arabo-palestinesi.

La decisione, definita dal portavoce israeiano David Baker un «gesto di buona volontà», è stata presa dall'amministrazione su richiesta dell'Autorità Palestinese, con l'intento di smorzare la tensione che si è venuta a creare in questi giorni nell'area della Striscia di Gaza.

I palestinesi, che saranno liberati in Cisgiorndania, non dovranno esser membri di Hamas o della Jihad Islamica e dovranno impegnarsi a rinunciare alla lotta armata contro Israele. La data prevista di scarcerazione dovrebbe coincidere con la festa araba dell'Id al-adha, attorno al 7-8 dicembre.

L'ultimo rilascio di detenuti risale al 25 agosto 2008, in contemporanea alla visita del segretario di Stato americano Condoleezza Rice, quando furono liberati 198 prigionieri.

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Fonti[modifica]

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