Niardo: antica Roma a tavola
sabato 24 ottobre 2008
Stasera, presso la casa del beato Innocenzo a Niardo, Val Camonica, si è tenuto l'incontro organizzato dal Dipartimento Valcamonica e Lombardia del Centro Camuno di Studi Preistorici intitolato «L'antica Roma: la Tavola ed il Cibo del Rito».
Alla presenza del sindaco Tiziana Pelamatti i relatori Cristina Gastaldi e Umberto Sansoni hanno affrontato un tema solitamente poco enfatizzato dagli studiosi: i gusti, le abitudini alimentari ed i piatti tipici dell'antica Roma.
Piatto forte della serata, nel vero senso della parola, è stata la cena ispirata a ricette riscoperte in libri classici, e riproposta in archeologia sperimentale dal capo-cuoco Antonella Podeschi.
Sono così ritornati sulla tavola pietanze come il gustaticum citato da Virgilio (antipasto di frutta secca, olive e uova), la puls (polenta di farro) descritta da Catone, le esicia de lolligine (polpette di calamari) di Apicio e per i più audaci persino una versione non troppo corretta del garrum (salsa di pesce marcio e putrefatto).
Notizia originale |
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Fonti
[modifica]- «"L'antica Roma: la Tavola ed il Cibo del Rito"» – Sistema Culturale di Valle Camonica, 24 ottobre 2008.
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