Nuovo attentato in Xinjiang

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domenica 10 agosto 2008

Mappa della Cina, lo Xinjiang è evidenziato in rosso

Le prime agenzie sono giunte poco prima di mezzanotte (ora italiana). Sei giorni dopo l'attacco ad una caserma di polizia che aveva causato 16 morti, la regione cinese a maggioranza islamica dello Xinjiang torna a far notizia.

L'agenzia di stampa cinese Xinhua riferisce che gli attentatori, armati di granate, avrebbero lanciato un taxi contro un complesso governativo nella città di Kuqa.

Cinque aggressori sarebbero stati uccisi dalle forze di polizia, anche se nelle ultime ore il bilancio dell'attentato è salito a otto vittime. Il comitato organizzatore dei Giochi parla di sette attentatori un agente di polizia morti e di quattro feriti, di cui due civili.

Le autorità locali attribuiscono l'attentato a cellule separatiste degli Uiguri (45% dell'intera popolazione dello Xinjiang), il cui disegno sarebbe la creazione di uno stato indipendente, chiamato Uiguristan o Turkestan Orientale.

Un funzionario del Partito Comunista locale ha dichiarato però che «le circostanze non sono ancora chiare» e attribuito ai separatisti il fatto in via puramente ipotetica.

Fonti governative smentiscono ogni legame tra l'attentato e le Olimpiadi, in corso nella capitale Pechino da venerdì.

Fonti[modifica]