Wikinotizie:Sala stampa/Wikinotizie
Sala stampa
Press kit · Ultime notizie · Analisi di Wikinotizie · Rassegna stampa
Categoria:Pubbliche relazioni
Wikinotizie è una fonte di notizie a contenuto libero, basata sullo stesso principio che anima Wikipedia, ovvero la collaborazione fra gli utenti. L'idea è nata nel gennaio del 2003, da un post anonimo che proponeva di creare un wiki per le notizie di attualità. Il progetto si è sviluppato nei due anni successivi, e nel dicembre del 2004 furono lanciate le versioni beta delle Wikinotizie in lingua inglese e tedesca. Il progetto in lingua italiana è partito il 31 marzo 2005.
La caratteristica principale di questa agenzia di stampa sui generis è di essere interamente scritta da volontari: chiunque può creare o modificare un articolo istantaneamente. È perciò molto difficile che uno specifico articolo abbia un unico autore, più spesso è il frutto del lavoro di decine, talvolta di centinaia di persone che condividono le proprie informazioni per modificarne e migliorarne il contenuto, fino a quando l'articolo non viene dichiarato pubblicabile.
I redattori di Wikinotizie hanno alle spalle storie molto diverse: sono studenti, insegnanti, esperti o semplici appassionati di un qualche argomento, ognuno dei quali contribuisce nel proprio campo d'interesse. Wikinotizie crede che ogni persona possa raccontare una storia cui ha assistito direttamente, o che gli è stata raccontata, in modo da creare un articolo su un fatto di cronaca, o comunque di attualità. Non di meno, il progetto consiste anche nella rielaborazione di testi di altre agenzie di stampa o di quotidiani, in modo da creare un articolo totalmente nuovo, integrato, completo e soprattutto neutrale. I partecipanti sono liberi di decidere se crearsi un'identità, fornendo un nome utente e una password, o meno: la registrazione non è obbligatoria.
Wikinotizie si pone come obiettivo, già esplicato in alcune delle sue regole basilari, il raggiungimento di punto di vista neutrale, incoraggiando le persone con opinioni diverse a confrontarsi e a lavorare insieme per rendere le voci equilibrate e condivise.
Tutti i contenuti presenti su Wikinotizie sono rilasciati al pubblico con una licenza "aperta", la Creative Commons Attribution 2.5; possono infatti essere usati, modificati, copiati e ridistribuiti con la più ampia libertà, nel pieno rispetto della licenza stessa.
Ad oggi Wikinotizie è disponibile in più di 20 lingue e conta in totale più di 20 000 (12 082 dei quali in italiano) scritti da quasi un milione di utenti.
Wikimedia
[modifica]Wikinotizie è un progetto curato dalla Wikimedia Foundation, l'associazione non-profit americana nata a giugno del 2003 con la finalità di incoraggiare la crescita e lo sviluppo di progetti open content, basati sul WikiWikiWeb e fornire gratuitamente e senza alcuna pubblicità i contenuti di questi.
Wikimedia Italia è la corrispondente italiana di Wikimedia Foundation. Costituitasi nel giugno 2005, l'associazione, che non ha fini di lucro, si propone di contribuire attivamente alla diffusione e alla condivisione del sapere e della cultura, promuovendo i progetti curati dalla Wikimedia Foundation.
Ulteriori informazioni
[modifica]- Wikinotizie: http://it.wikinews.org
- Wikimedia Foundation: http://wikimediafoundation.org
- Wikimedia Italia: http://www.wikimedia.it
- Dati dettagliati sull'edizione italiana: http://it.wikinews.org/wiki/Wikinotizie:Stampa
- Media kit (loghi e foto): http://commons.wikimedia.org/wiki/Commons:Press
Contatti
[modifica]L'addetto stampa dell'edizione in lingua italiana di Wikinotizie è Tooby, che può essere contattato per email.
Inoltre è possibile contattare:
- l'addetta stampa di Wikimedia Italia Frieda Brioschi: per e-mail fbrioschi presso wikimedia punto it
- il Communication Manager di Wikimedia Foundation, Sandra Ordonez: per telefono +1 727 231 0101 o via mail press (at) wikimedia.org
- la presidente di Wikimedia Foundation, Florence Devouard (aka "Anthere"): per e-mail fdevouard (at) wikimedia.org
- il fondatore di Wikipedia Jimmy Wales: per e-mail jwales (at) wikimedia.org