A Linate, Malpensa e Fiumicino ritornano i lunghi controlli di sicurezza con separazione dei liquidi

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domenica 5 maggio 2024

Da qualche giorno a questa parte, presso gli aeroporti più frequentati d’Italia (Fiumicino, Malpensa e Linate), i moderni controlli di sicurezza implementati dopo la pandemia che rendevano le code molto più rapide e concedevano ai passeggeri qualche stress in meno prima della partenza, hanno fatto un passo indietro: in certi casi sarà di nuovo necessario gettare le bottigliette d’acqua ed estrarre liquidi e dispositivi elettronici dal bagaglio.

Sono state contattate SEA e ADR, le due società che gestiscono rispettivamente il sistema di trasporto aereo milanese e quello romano, le quali hanno confermato il dietrofront, ma hanno fornito spiegazioni diverse: SEA, responsabile di Malpensa e Linate, nonché la prima a predisporre l’installazione dell' Explosive Detection System, ha dichiarato che la suddetta tecnologia presenta dei limiti di individuazione di liquidi potenzialmente vietati se essi sono contenuti in soluzioni dal volume totale maggiore di 330 ml e circondati da altri oggetti, ponendo come condizione una sospensione temporanea del “controllo veloce”, in attesa di un aggiornamento risolutivo. La stessa soluzione non è stata adottata da ADR, che per Fiumicino ha preferito mantenere il controllo rapido, riservandosi la possibilità di richiedere un minuzioso controllo con apertura del bagaglio nel caso in cui l’operatore individui una qualunque situazione anomala o sospetta.

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