Al Zawahiri attacca Papa Benedetto XVI: «Ha offeso l'Islam»

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lunedì 17 dicembre 2007

Papa Benedetto XVI

È un duro attacco quello che Ayman Al Zawahiri, vice-capo dell'organizzazione terroristica islamica Al-Qaeda rivolge a papa Benedetto XVI, nel corso del suo ultimo video-messaggio, realizzato dalla società Al Sahab e che è stato diffuso questa notte dai principali siti legati alle gerarchie della "fabbrica del terrore" che fa capo a Osama Bin Laden.

In una ambientazione con libreria e fucile come sfondo, lo sceicco risponde per oltre un'ora e mezza alle domande poste, in lingua araba (il video è però sottotitolato in lingua inglese) da un presentatore non ripreso dalle telecamere.

Al Zawahiri attacca duramente i dotti dell'Arabia Saudita che condannano la Jihad contro gli americani, ma soprattutto lo storico incontro che si è avuto il 6 novembre scorso tra re Abdallah II e il pontefice; rivolgendosi ai dotti, dice: «Chiedo inoltre a questo Muftì che segue la scuola di Bush se era appropriato il fatto che il governante abbia visitato il Papa che ha offeso l'Islam e i musulmani. In questo modo si propone la dottrina moderata e avviene il confronto con il politeismo dei mufti sauditi?».

L'intervista tocca argomenti di stretta attualità, come il passaggio di consegne tra l'esercito britannico e quello iracheno al comando della città di Bassora: «In questo momento la situazione del Jihad in Iraq è eccellente. Non importa quanto la gigantesca macchina della propaganda in America cerchi di ingannare la gente, in uno dei rapporti che mi sono giunti dall'Iraq si parla di un aumento dei mujahiddin e di un deterioramento della situazione degli americani e per capirlo basta vedere la decisione dei britannici di fuggire», ha aggiunto, riferendosi al ritiro delle truppe britanniche da Bassora.

Lo sceicco prende poi le difese del martoriato popolo iracheno, in relazione ad alcuni attentati compiuti da alcuni terroristi vicini alla sua organizzazione: «Io non posso accusare nessuno perché per farlo dovrei aver ascoltato tutte le parti mentre ho sentito solo le accuse, tuttavia prendo le distanze da chi ha commesso questi crimini. Analizzando quanto accade tra i mujahiddin in Iraq sono arrivato ad una conclusione, che esistono tra loro alcuni ipocriti traditori che commettono questi crimini e i mujahiddin devono individuarli subito e cacciarli»

Infine, Al Zawahiri ha criticato i commentatori della rete Al Jazeera, dopo ogni messa in onda dei video di Bin Laden e il governo dell'Iran che, a detta del terrorista, «avrebbe aiutato gli americani nella guerra in Iraq e in Afghanistan».

Dalle autorità della Città del Vaticano non sono giunti commenti ufficiali relativamente alle accuse formulate al Papa.

Fonti