Ambiente: governo toglie la retroattività dal D.l. sui fondi per il risparmio energetico
giovedì 4 dicembre 2008
Ieri in serata il ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha annunciato che verrà tolta la «retroattività» dal decreto legge che regolamenta il bonus fiscale sul risparmio energetico.
Il ministro ha però confermato gli ulteriori tagli presenti nel decreto: «La retroattività non ci può essere e il Parlamento la correggerà ma voglio sul futuro ribadire un criterio: il crediti di imposta non sono e non possono essere un bancomat. Troppe volte sono stati utilizzati come bancomat».
La norma rimossa aveva sollevato nei giorni scorsi un'ondata di proteste da parte di cittadini e contribuenti tramite e-mail di protesta inviate alle caselle postali del governo e più di 600 commenti sul sito de il Sole 24 Ore, che si era fatto promotore della petizione.
È stato lo stesso ministro dell'ambiente Stefania Prestigiacomo ad annunciare la deposizione di un emendamento di modifica. La mossa è stata apprezzata dai vertici di Legambiente: «Bene ha fatto il ministro ad annunciare una proposta salva-incentivi che oltre a far bene all'ambiente conviene a tutto il settore industriale più avanzato, dedicato alle rinnovabili e all'efficienza energetica».
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[modifica]- «Ambiente: governo taglia retroattivamente i fondi per il risparmio energetico» – Wikinotizie, 3 dicembre 2008
Fonti
[modifica]- «Risparmio energetico: i tagli al 55% non saranno retroattivi» – Il Sole 24 Ore, 3 dicembre 2008.
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