Australia, si conclude la GMG; Benedetto XVI ai giovani: «Siete la speranza dell'umanità»

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domenica 20 luglio 2008

L'arrivo di Benedetto XVI nella spianata di Barangaroo, giovedì 17

Rimuovete «l'indifferenza», la «stanchezza spirituale» e «cieco conformismo allo spirito di questo tempo», e siate «profeti», dando vita ad una «nuova generazione di cristiani» affinché vi sia «l'edificazione di un mondo in cui la vita sia accolta, rispettata e curata amorevolmente, non respinta o temuta come una minaccia e perciò distrutta». Solo così potremmo opporci al «deserto spirituale» che coabita con «prosperità materiale» nella società.

Con queste parole, pronunciate durante la solenne Messa, Papa Benedetto XVI conclude la Giornata Mondiale della Gioventù, che si è tenuta in questa settimana a Sydney, una delle più popolose città dell'Australia.

Il pontefice, dunque, ritorna per la seconda volta in due giorni all'Ippodromo di Randwick, che nella serata precedente (quando in Italia erano da poco passate le 11.00) aveva ospitato la grande veglia in compagnia di Joseph Ratzinger, con la presenza di quasi 300.000 giovani giunti da tutto il mondo.

Sul grande palco di 30 metri per 40, sovrastato dalla Colomba, simbolo dello Spirito Santo, il Santo Padre ha celebrato la funzione religiosa, amministrando il sacramento della confermazione a 24 ragazzi.

In questi momenti (le 10 del mattino, ora italiana, le 18 a Sydney), Benedetto XVI sta incontrando, presso la Cathedral House tutti coloro che hanno consentito lo svolgimento dell'evento. Domani mattina, alle 10 ora australiana, l'incontro con i giovani volontari presso il Domain, la struttura che ospita il Musical Festival di Sydney. Poi, l'imbarco sull'aereo, che, con un lungo viaggio di 22 ore, riporterà il pontefice in Italia. L'arrivo è previsto intorno alla mezzanotte di martedì.

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