Bangladesh: 10mila i morti stimati per il ciclone Sidr
domenica 18 novembre 2007
Il ciclone Sidr, che si è abbattuto con incredibile violenza nelle giornate scorse sul Bangladesh, uno dei più poveri stati dell'Asia e del mondo intero, avrebbe lasciato dietro di se un numero di vittime tra i 5mila e i 10mila morti.
L'incredibile bilancio è stato riportato sia stamattina dal quotidiano The New Nation, quando le stime ufficiali si fermavano a 3mila morti, ma soprattutto da Abdur Rab, presidente della Mezzaluna Rossa.
Oltre alla decina di migliaia di vittime, si aggiungo 12 500 feriti e 93 barche, disperse nel Golfo del Bengala, a bordo delle quali ci sarebbero stati oltre 3 500 marinai, probabilmente periti quando il ciclone, passando con venti che hanno raggiunto i 250 km/h, avrebbe spazzato via tutto.
Oltre all'emergenza vittime, il vero problema è rappresentato dalle epidemie, che nei casi del genere hanno rapida diffusione poiché i cadaveri che giacciono nelle strade possono infettare tutti coloro che sono sopravvissuti; il governo quindi, per prevenire altri morti, ha chiesto che tutti i morti vengano bruciati.
L'energia elettrica e le telecomunicazioni sono state ristabilite, ma ancora molti villaggi e interi quartieri della capitale bengalese Dacca ne sono sprovvisti.
Fonti
- «Mezzaluna Rossa: "5-10.000 morti" In Bangladesh è rischio epidemie» – la Repubblica, 18 novembre 2007.