Bielorussia: morto improvvisamente il Ministro degli Esteri
domenica 27 novembre 2022
Sabato 26 novembre, il Ministro degli Esteri bielorusso Uladzimir Makej è stato trovato morto improvvisamente all'età di 64 anni. 2 giorni dopo la sua morte avrebbe dovuto incontrare il suo omologo russo Sergei Lavrov e nei giorni precedenti aveva partecipato a una riunione dell'Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva, ovvero dell'alleanza militare stretta tra 6 Stati dell'ex Unione Sovietica, tra i quali ci sono Russia e Bielorussia.
Il giornalista e consigliere del Ministero degli affari interni (Ucraina) Anton Heraščenko ha pubblicato nello stesso giorno un tweet[1] nel quale espone il suo sospetto che Makej sia stato avvelenato, in quanto lui era stato tra i promotori di un miglioramento delle relazioni con l'Occidente e si dimostrava critico nei confronti della Russia; e che quindi potrebbe esserci il tentativo di Mosca di inviare un segnale al presidente bielorusso Aljaksandr Lukašėnka, come forma di ricatto per convincerlo a entrare in guerra: «Vladimir Makey, 64 anni, capo del Ministro degli Esteri bielorusso, è morto. Si dice che potrebbe essere stato avvelenato. Makey è stato nominato come possibile successore di Lukashenko. Era uno dei pochi non sotto l'influenza russa. Le voci dicono che questo potrebbe essere un suggerimento per Lukashenko.»
Fonti
- «Il ministro degli Esteri bielorusso potrebbe essere stato avvelenato» – Agenzia Italia, 26 novembre 2022.
- «Bielorussia, "terribile sospetto dietro la morte di Makei": guerra ribaltata» – Libero Quotidiano, 27 novembre 2022.
Condividi questa notizia: