Botti: a Napoli bimbo perde tre dita
sabato 30 dicembre 2006
È ricoverato all'ospedale pediatrico Santobono di Napoli Anthony, 10 anni, che stamani, a San Giorgio a Cremano (NA), ha raccolto da terra un petardo inesploso e lo ha acceso. La miccia, tuttavia, era troppo corta ed il gioco pirotecnico è esploso nella mano sinistra, cagionandogli la perdita di una parte di indice, medio ed anulare ed una grave frattura al pollice. I sanitari hanno giudicato le lesioni permanenti ed hanno paragonato la loro gravità a quelle provocate da armi da guerre.
Anche un 44enne è rimasto ferito da un petardo a Fuorigrotta, perdendo le falangi di tre dita.
Solo in Campania, sequestrate 20 tonnellate di "botti"
Ad oggi, la Guardia di Finanza in Campania ha sequestrato 300mila "botti" illegali, per un peso di oltre 20 tonnellate.
Tra di essi, quest'anno, spicca la "Bomba finanziaria" che utilizza, per detonazione e propulsione, una carica di lancio composta da 850 grammi di polvere da sparo. Quarantaquattro persone sono già state denunciate, una delle quali è stata tradotta in carcere. Dovranno rispondere di detenzione abusiva di materiali esplodenti.
Fonte
- «Botto, nel napoletano bimbo perde tre dita» – ANSA, 30 dicembre 2006.