Caserta, ubriaco al volante uccide tre bambini

Questa pagina è protetta
Da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto

sabato 14 luglio 2007

Tre bambini morti: è questo il bilancio di un incidente verificatosi ieri notte al km. 43+170 della A30 Caserta-Salerno, tra Castel San Giorgio e Nocera-Pagani. A provocare il sinistro la guida di un uomo, Stefano Conte, 24 anni, risultato poi positivo al test alcolico, e per questo indagato con dalla magistratura di Nocera Inferiore (SA) con l'accusa di omicidio plurimo colposo. Nel corso degli esami clinici successivi al sinistro, infatti, i sanitari hanno rilevato un tasso alcolemico pari allo 0,7%, superiore allo 0,5% massimo consentito dalla legge.

Il giovane era alla guida di una Audi A3 che ha tamponato un'Alfa 166, a bordo della quale viaggiava la famiglia Molinari, di Mercato San Severino (SA), condotta da Aniello Molinari, imprenditore edile 45enne, affianco alla quale era seduta la moglie, Anna Vassallo. I cugini Gerardo Molinari e Michele Landi, di 10 e 6 anni, sono giunti privi di vita all'ospedale, mentre il fratello di Gerardo, Sabatino, è morto nel corso della notte all'ospedale Santobono di Napoli. In prognosi riservata, il conducente dell'Alfa 166 non è considerato a rischio di vita; solo alcune contusioni sono state riportate dalla moglie.

Altre vittime sulle strade

Sempre ieri, Luca Battiato, 25 ani, originario di Biancavilla (CT), è morto in un altro incidente stradale verificatosi lungo la SS121 Catania-Adrano. Il giovane, in sella alla sua motocicletta, ha perso il controllo del mezzo, impattando contro il guardrail. Sbalzato dal motociclo, il giovane motociclista, riverso a terra, è stato travolto da un'auto, il cui conducente non è riuscito ad evitare il corpo.

Lungo la A14, nel tratto compreso tra Foggia e Cerignola, Safura Yilmaz, 44 anni, di origine turca con passaporto svizzero, è deceduta a seguito di un incidente stradale occorso alle 7.10 di questa mattina. L'auto nella quale viaggiava, condotta dal marito, ha tamponato un camion, uscendo di strada. La donna è morta sul colpo. Ha riportato ferite non gravi il marito. Illeso il conducente dell'autocarro.

Bianchi, pene più severe

In un'intervista al quotidiano Il Messaggero, il Ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, promette un giro di vite sugli incidenti stradali.

«Presto ci saranno pene e ammende più severe. Se uno è ubriaco e si mette in macchina - ha dichiarato il titolare dei Trasporti - rischia multe da 500 a 2000 euro, rischia la sospensione della patente da tre mesi a un anno, e, se l'incidente è grave, rischia anche l’arresto e il carcere fino a sei mesi. Approvato dalla Camera ora il provvedimento, che fa parte delle norme sulla sicurezza stradale, dovrà andare al Senato».

Fonti