Corte Costituzionale: si è dimesso il giudice Vaccarella

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martedì 1 maggio 2007

Il giudice costituzionale Romano Vaccarella si è dimesso dalla Consulta, dopo aver letto un articolo, pubblicato dal Corriere della sera di giovedì scorso nel quale si faceva riferimento alle attese dei partiti minori per una bocciatura del referendum sulla legge elettorale: «La stampa ha dato recentemente notizia di dichiarazioni rese da taluni ministri e da un sottosegretario dalle quali si evince la considerazione in cui costoro tengono "quale serva del potere esecutivo" la Corte Costituzionale», ha scritto Vaccarella nella sua lettera di dimissioni indirizzata al presidente della Corte, Franco Bilé. Nell'articolo citato, alcuni passaggi virgolettati attribuiti al Ministro delle Riforme Vannino Chiti ed al Sottosegretario Paolo Naccarato che hanno qualificato l'intervento della Consulta come ultimo argine al referendum, definendolo «una pistola semi-scarica»

Numerose le reazioni alla decisione di Vaccarella.

La Corte Costituzionale è stata convocata d'urgenza dal Presidente Bilé per domani, 2 maggio.

Romano Vaccarella è nato a Roma il 2 agosto 1942 ed è avvocato civilista e professore ordinario universitario. È stato eletto all Consulta dal Parlamento il 24 aprile 2002 come candidato della Casa delle Libertà, in sostituzione di Filippo Mancuso.

Fonti