Decretato il fallimento per la Magiste di Ricucci

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sabato  20 gennaio 2007

Il tribunale civile di Roma ha decretato il fallimento della società Magiste International, cassaforte del gruppo facente capo a Stefano Ricucci. Alla base del decreto, il mancato dissequestro di circa 91 milioni di euro che avrebbero dovuto sostenere un concordato preventivo che avrebbe posto fine alla vicenda giudiziaria, insieme a quello, respinto il 27 dicembre scorso dal gip di Milano Clementina Forleo, che aveva respinto la richiesta di dissequestro di oltre 67 milioni di euro, requisiti dall'autorità giudiziaria durante l'indagine sulla scalata alla Banca Antonveneta.

Il concordato era l'ultima speranza che Ricucci aveva per salvare quel che rimaneva del suo impero finanziario. Adesso, Ricucci potrà ricorrere entro 30 giorni, opponendosi al decreto di fallimento.

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