Discussione:Calcio: Delio Rossi esonerato dopo l'aggressione a Ljajić/Commenti

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A mente fredda e ragionando in modo il più possibile oggettivo, il comportamento di Delio Rossi non è giustificabile ed è assolutamente deprecabile. Aggredire fisicamente una persona, anche a seguito di provocazioni, ti pone quasi sempre automaticamente dalla parte del torto. Certo c'è da sottolineare un altro aspetto, ovvero quello dell'ipocrisia che circonda il mondo del calcio, nel quale vengono sanzionati quasi esclusivamente gli episodi eclatanti e/o teatrali. In campo volano parole pesantissime ad ogni giornata, ma nessuno ne fa mai un caso. Questo perché i giocatori hanno da tempo appreso l'arte della discrezione, che nel calcio equivale a quella della furbizia. Finisce così che anche i "commenti" più duri da parte dei giocatori finiscono per essere dimenticati da tutti perché non hanno originato uno dei cosiddetti "casi" di cui, specialmente in questi giorni, sentiamo parlare in ambito calcistico. --Apollineo! (talk) 00:29, 4 mag 2012 (CEST)[rispondi]

chi alza le mani ha sempre torto, mentre con le parole si può dire (quasi) tutto. è sempre stato così ovunque. esempio Zidane-Materazzi: il provocato risulta più colpevole del provocatore perchè ha dato la testata! --Salvo da Palermo (talk) 02:08, 4 mag 2012 (CEST)[rispondi]
Un mese fa si è visto il bello del calcio, con la morte di Morosini. Poi è tutto ricominciato da capo. Ultras di Genoa-Siena, non capaci di accettare la retrocessione, nonostante il Genoa non sia ancora né sia in zona retrocessione. Ora questo: leggevo che la Federcalcio serba ha strillato Ljajić, ma ha anche aggiunto che Rossi è ingiustificabile. Rossi sì ingiustificabile, ma provocato da un giocatore. Ora non siamo tutti Gandhi o Martin Luther King, ma bisogna vedere anche cosa precisamente ha detto il giocatore a Rossi, già un ironico applauso non va giù, soprattutto se poi condito da cattive parole (ho sentito "Spero che retrocedi" e varie alla televisione) e un'aria piuttosto tesa per una piazza come Fiorentina che merita di più. Ma perdere 2-0 a zero contro il Novara, squadra non irresistibile e già retrocessa secondo me ha condizionato un allenatore calmo come Rossi. E per fortuna non hanno condannato Buffon alla gogna per una papera che riapre il campionato. :P Spero che quest'alone di tensione che circonda il calcio italiano svanisca presto, magari con una bella vittoria agli Europei di quest'anno. «Alzata alta capitano perché oggi è più bello essere italiani» :-) --Beard (talk) 09:38, 4 mag 2012 (CEST)[rispondi]
Sarà che siamo agli sgoccioli del campionato e forse è per questo motivo che alcuni appartenenti alla Serie A stanno perdendo lucidità, però, per rispondere a Salvo, se è vero che il provocato che reagisce male ha torto all'ennesima potenza, c'è anche da dire che il provocatore non ha comunque scusanti. Forse sono eccessivamente idealista, ché vedo il calcio ancora come uno sport e non come - e in effetti sembra sia così attualmente - una macchina da soldi. Conditio sine qua non per fare sport è essere sportivi; se non lo si è, si può fare altro. Sembra banale dirlo ma in Serie A (e non solo) questo concetto sembra essere stato dimenticato. --Apollineo! (talk) 15:07, 4 mag 2012 (CEST)[rispondi]
essere bravi in uno sport (in particolare il calcio) è un buon modo in italia per fare soldi. da che mondo e mondo, al provocatore che non alza le mani danno una pena minore che al provocato che invece aggredisce fisicamente. il fallo di reazione, ad esempio, è punito in maniera maggiore rispetto al fallo normale. --Salvo da Palermo (talk) 16:33, 4 mag 2012 (CEST)[rispondi]
E questo è esattamente ciò che incentiva il perdurare di simili atteggiamenti. --Apollineo! (talk) 20:10, 4 mag 2012 (CEST)[rispondi]