Fidel Castro ricoverato: i suoi poteri trasferiti al fratello

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1 agosto 2006

Il presidente del Consiglio di Stato e del Consiglio dei Ministri di Cuba, Fidel Alejandro Castro Ruz (nato il 13 agosto 1926), ha diramato nella notte un «proclama», letto in televisione da Carlos Manuel Valenciaga, segretario dell'ufficio presidenziale, con il quale ha comunicato di aver trasferito provvisoriamente i poteri al Ministro della Difesa, il fratello Raúl, dovendosi sottoporre ad un intervento chirurgico all'intestino a seguito di un'emorragia: «Giorni e notti di lavoro continuo ed insonne hanno sottoposto la mia salute - che ha resistito ad ogni prova - ad uno stress estremo, che l'ha spossata. Ciò ha causato una crisi intestinale acuta con una grave emorragia, che mi ha costretto ad affrontare una complessa operazione chirurgica», ha scritto il lider maximo. «L'operazione mi costringerà ad un riposo forzato di diverse settimane, lontano dalle mie responsabilità e dai miei incarichi».

Il presidente ha dunque trasferito al fratello 75enne Raul le funzioni di primo segretario del Partito comunista cubano (Pcc, che è anche l'unico partito del Paese), di Capo delle Forze armate rivoluzionarie (Far) e di Presidente del Consiglio di Stato.

Il Ministro della salute José Balaguer Cabrera è stato, invece, temporaneamente delegato alla sovrintendenza del programma internazionale e nazionale cubano di salute pubblica.

Da ultimo, la gestione del programma in corso di «rivoluzione energetica» è stata attribuita a Carlos Lage Davila, membro dell'Ufficio politico del Pcc e segretario esecutivo del Consiglio di Stato.

Le reazioni

Appresa la notizia, la comunità della "Piccola Avana" a Miami è esplosa di gioia. Le strade sono state invase da dissidenti cubani che, al grido di "Cuba, Cuba, Cuba", sventolavano bandiere, fumavano sigari e ballavano.

Fonti