Gibellina: il Comune denuncia le foto osè di Melita Toniolo

Questa pagina è protetta
Da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto

sabato 1 settembre 2007

«Un servizio fotografico che non doveva essere fatto in quel posto, memoria del sacrificio della nostra gente». Così il sindaco di Gibellina, il comune siciliano raso al suolo dal Terremoto del Belice, il 14 e 15 gennaio 1968, ha commentato il servizio fotografico per un noto calendario di Melita Toniolo, partecipante all'ultima edizione del reality show Grande Fratello e conosciuta sia per la partecipazione al programma di gossip Lucignolo, e sia per i gossip dei quali essa stessa è protagonista.

Il servizio fotografico, oggetto del contendere, è stato fatto sopra il monumento di Alberto Burri, a ricordo della morte di centinaia di persone, un monumento da record, dato che è nel Guinness dei primati come la più grande scultura del mondo. La giovane, senza veli, è finita su un calendario venduto in tutte le edicole, tranne che in quella del comune, proprio per ordine del sindaco che le ha rimosse dalla vendita, per poi denunciare formalmente il programma di Italia 1 Lucignolo e i giornali scandalistici Chi e Star Più, oltre a chiedere un risarcimento di un milione di euro.

Fonti