13 maggio 2006
La tappa (da Cesena a Saltara) prevedeva 3 Gran Premi della Montagna e diversi strappi ed era la più lunga del Giro con i suoi 230 Km. Gruppo compatto fino alla seconda ascesa (Passo Catria), dove scattano diversi corridori, tra cui Paolo Bettini, che si stacca subito e arriverà con la rete dei velocisti al traguardo con 12') e il suo gregario Garate. Proseguono in 6 fino al passo di Cesane, dove ottengono un vantaggio massimo di 5'. Tra i fuggitivi cade però il tedesco Kessler, che viene poi ripreso dal gruppo, comunque frazionato a causa degli strappi affrontati. Il forcing della Lampre-Fondital di Damiano Cunego garantisce il recupero di 4 dei 5 fuggitivi in prossimità del traguardo. Infatti, a 5 Km da Saltara scatta dai fuggitivi Rik Verbrugghe e, guadagnando un discreto margine, va a vincere la tappa. Paolo Savoldelli, rimontati i fuggitivi, guadagna la seconda piazza e la seconda posizione in classifica generale. Sergei Honchar mantiene la leadership con 5" di vantaggio sul bergamasco.
Episodio curioso è stata la caduta di Koldo Fernandez (5° classificato della frazione precedente), scivolato in un burrone per 30 metri, ma rimasto illeso - anche se non ha completato la tappa, per accertare le sue condizioni.