Giro d'Italia 2012: a Taylor Phinney la crono di Herning e la prima maglia rosa
Herning, sabato 5 maggio 2012
Pronostico rispettato in pieno nella cronometro di apertura della novantacinquesima edizione del Giro d'Italia. È infatti il talentuoso ventunenne statunitense Taylor Phinney, in forza al BMC Racing Team, ad aggiudicarsi la prima tappa del Giro 2012, 8,7 chilometri in territorio danese, e a vestire la prima maglia rosa. Battuti nettamente, ad una media di 50,031 km/h, il britannico Geraint Thomas e il "padrone di casa" Alex Rasmussen. Quarto l'italiano Manuele Boaro.
Più indietro gli uomini di classifica: spiccano, tra i favoriti per la vittoria finale, le buone prestazioni del ceco Roman Kreuziger e del varesino Ivan Basso, e quelle più negative del campione in carica Michele Scarponi, sceso per ultimo sul tracciato di gara, e del lussemburghese Fränk Schleck. Si tratta comunque di distacchi non particolarmente rilevanti: gli uomini di classifica dovranno dare tutto più avanti, soprattutto nella terza settimana di gara.
Resoconto
SI PARTE ALLE 15:40 — È una prima tappa, come detto, a cronometro, lungo un tracciato di 8700 metri all'interno del territorio del comune di Herning, nella penisola dello Jutland. Mai il Giro d'Italia era partito dalla Danimarca, mai era partito così a nord. Sono presenti 22 squadre, le 18 dello UCI World Tour e quattro invitate tramite wild-card dagli organizzatori di RCS Sport, per un totale di 198 atleti al via. Il primo a partire, ad aprire le danze del Giro 2012, è, alle ore 15:40 locali, il venezuelano Jackson Rodríguez, dell'Androni Giocattoli; l'ultimo, secondo consuetudine, è invece la maglia rosa Michele Scarponi, vincitore a tavolino del Giro 2011 dopo la squalifica di Alberto Contador. Il marchigiano è in strada alle ore 19:19.
Il percorso è piuttosto tecnico nella parte iniziale, con otto curve a gomito in rapida successione nei primi due chilometri; segue una seconda parte caratterizzata da rettilinei, il più lungo dei quali porta i ciclisti all'ultima curva, la diciassettesima, e quindi sulla dirittura d'arrivo. È presente un rilevatore cronometrico dell'intertempo, sito dopo 4500 metri dal via. Dal punto di vista altimetrico, la tappa non presenta difficoltà di sorta: gli ultimi 400 metri, ad esempio, hanno una pendenza inferiore all'1%. L'incognita è però il vento, che nella parte finale del tracciato soffia sfavorevole agli atleti.
VINCE IL FAVORITO — Gli atleti scendono sul tracciato a intervalli di un minuto, eccetto gli ultimi ventidue, in strada a due minuti l'uno dall'altro. Rimane a lungo in testa alla prova il lituano Ramūnas Navardauskas, sceso in strada alle 16:14, con il tempo di 10'48": devono accodarsi specialisti come il neozelandese Jesse Sergent, gli australiani Jack Bobridge (staccatissimo) e Brett Lancaster, il belga Sébastien Rosseler, gli italiani Adriano Malori e Marco Pinotti. La leadership di Navardauskas, atleta del Team Garmin-Barracuda, dura quasi due ore e mezza, fino a quando lo va a precedere per sette secondi, con il tempo di 10'41", il venticinquenne vicentino Manuele Boaro.
Ma la gioia dell'atleta della Saxo Bank dura meno di due minuti: il britannico Geraint Thomas – uno dei favoriti e già vincitore pochi giorni fa del prologo del Tour de Romandie – ottiene subito dopo il miglior intertempo, con 5'14", e il miglior tempo finale, con 10'35", alla media di di 49,322 km/h. Dopo quattro minuti ecco sul percorso il favorito numero uno, vale a dire il ventunenne statunitense, ma italiano d'adozione, Taylor Phinney. Il suo intertempo è in linea con quello di Boaro e Thomas (5'15") ma il suo tempo finale è nettamente migliore: 10 minuti e 26 secondi, ad una media di 50,031 km/h.
La vittoria è sua. Non lo impensieriscono infatti il 10'39" del danese Alex Rasmussen, terzo, e il 10'48" dello svedese Gustav Larsson, quinto, né tantomeno i tempi di quegli uomini di classifica entrati in gara nelle fasi finali. Roman Kreuziger chiude ventottesimo, staccato di 36", Ivan Basso è a 39", Joaquim Rodríguez a 43", Rigoberto Urán a 46". Più indietro troviamo Fränk Schleck, a 59", i due alfieri della Lampre-ISD, Damiano Cunego e Michele Scarponi, rispettivamente a 1'03" a 1'06", e il venezuelano José Rujano, a 1'07".
FIGLIO D'ARTE — È per il giovane Phinney il secondo successo in carriera da professionista su strada, dopo quello dell'anno scorso nel prologo dell'Eneco Tour. Un trionfo, quello odierno, che va a impreziosire un palmarès in cui già fanno bella mostra di sé i due titoli mondiali nell'inseguimento individuale vinti nel 2009 e nel 2010 e il titolo iridato nella cronometro su strada Under-23 vinto nel 2010 a Melbourne. Phinney parla fluentemente l'italiano (ha infatti vissuto a lungo in Italia, a w:Marostica) ed è il classico figlio d'arte: i genitori sono infatti gli ex ciclisti Connie Carpenter, olimpionica nel 1984 a Los Angeles, e Davis Phinney.
Insomma, tornando alla corsa, quelli tra i big sono distacchi tutto sommato contenuti, ma era prevedibile vista la brevità del percorso. Scarponi si trova però già a inseguire con 30 e 27 secondi di ritardo da due dei rivali più pericolosi, Kreuziger e Basso. Domani ecco la seconda delle tre tappe in terra danese, prima del rientro in Italia. Si parte e si arriva (sullo stesso rettilineo finale di oggi) ancora a Herning: è una tappa pianeggiante di 206 km, il cui percorso costeggerà il mare del Nord per circa sessanta chilometri e il cui andamento potrà essere influenzato dal vento. A meno di sorprese, l'arrivo però sarà in volata. Sono previsti abbuoni di 20, 12 e 8 secondi per i primi tre classificati.
Ordine d'arrivo
# | Corridore | Squadra | Tempo |
---|---|---|---|
1 | Taylor Phinney | BMC | 10'26" 50,031 km/h |
2 | Geraint Thomas | Sky Procycling | a 9" |
3 | Alex Rasmussen | Garmin | a 13" |
4 | Manuele Boaro | Saxo Bank | a 15" |
5 | Gustav Larsson | Vacansoleil | a 22" |
6 | Ramūnas Navardauskas | Garmin | s.t. |
7 | Brett Lancaster | Orica-GreenED. | a 23" |
8 | Marco Pinotti | BMC | a 24" |
9 | Jesse Sergent | RadioShack | a 26" |
10 | Nélson Oliveira | RadioShack | a 27" |
11 | Tomas Vaitkus | Orica-GreenED. | s.t. |
12 | Stef Clement | Rabobank | a 28" |
13 | Robert Hunter | Garmin | s.t. |
14 | Jack Bauer | Garmin | s.t. |
15 | Maciej Bodnar | Liquigas | a 29" |
Classifiche
Classifica generale - Maglia rosa
# | Corridore | Squadra | Tempo |
---|---|---|---|
1 | Taylor Phinney | BMC | 10'26" 50,031 km/h |
2 | Geraint Thomas | Sky Procycling | a 9" |
3 | Alex Rasmussen | Garmin | a 13" |
4 | Manuele Boaro | Saxo Bank | a 15" |
5 | Gustav Larsson | Vacansoleil | a 22" |
6 | Ramūnas Navardauskas | Garmin | s.t. |
7 | Brett Lancaster | Orica-GreenED. | a 23" |
8 | Marco Pinotti | BMC | a 24" |
9 | Jesse Sergent | RadioShack | a 26" |
10 | Nélson Oliveira | RadioShack | a 27" |
11 | Tomas Vaitkus | Orica-GreenED. | s.t. |
12 | Stef Clement | Rabobank | a 28" |
13 | Robert Hunter | Garmin | s.t. |
14 | Jack Bauer | Garmin | s.t. |
15 | Maciej Bodnar | Liquigas | a 29" |
Classifica a punti - Maglia rossa
# | Corridore | Squadra | Punti |
---|---|---|---|
1 | Taylor Phinney | BMC | 25 |
2 | Geraint Thomas | Sky Procycling | 20 |
3 | Alex Rasmussen | Garmin | 16 |
4 | Manuele Boaro | Saxo Bank | 14 |
5 | Gustav Larsson | Vacansoleil | 12 |
Classifica giovani - Maglia bianca
# | Corridore | Squadra | Punti |
---|---|---|---|
1 | Taylor Phinney | BMC | 10'26" 50,031 km/h |
2 | Manuele Boaro | Saxo Bank | a 15" |
3 | Ramūnas Navardauskas | Garmin | a 22" |
4 | Jesse Sergent | RadioShack | a 26" |
5 | Nélson Oliveira | RadioShack | a 27" |
Trofeo Fast Team
# | Squadra | Tempo |
---|---|---|
1 | Team Garmin-Barracuda | 32'21" |
2 | BMC Racing Team | s.t. |
3 | Orica-GreenEDGE | a 20" |
Trofeo Super Team
# | Squadra | Punti |
---|---|---|
1 | Team Garmin-Barracuda | 52 |
2 | BMC Racing Team | 33 |
3 | Orica-GreenEDGE | 24 |
Altri premi
- Azzurri d'Italia: Taylor Phinney, 4 punti
- Premio della Combattività: Taylor Phinney, 6 punti
Fonti
- «GIRO. Jackson Rodriguez lancerà domani la corsa rosa alle 15.40» – Tuttobiciweb, 4 maggio 2012.
- «GIRO. Prologo: 8700 metri, 17 curve» – Tuttobiciweb, 5 maggio 2012.
- «CLASSIFICHE DELLA TAPPA 01» – Gazzetta dello Sport, 5 maggio 2012.
- «GIRO. Impresa di Phinney, è sua la maglia rosa» – Tuttobiciweb, 5 maggio 2012.
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