Giro d'Italia 2012: vittoria di Domenico Pozzovivo nell'ottava tappa
Lago Laceno, domenica 13 maggio 2012
Lo scalatore della Colnago-CSF Domenico Pozzovivo ha vinto oggi l'ottava tappa del Giro d'Italia 2012, 229 chilometri da Sulmona a Lago Laceno. Decisivo il suo scatto solitario in salita a 6,5 chilometri dall'arrivo, un attacco a cui nessuno si è opposto e che ha permesso al ventinovenne ciclista lucano di festeggiare il primo successo in carriera nella "Corsa Rosa".
Secondo, staccato di 23 secondi, si è classificato lo spagnolo Beñat Intaxausti, autore di un vano inseguimento; poco più indietro il gruppo dei migliori regolato in volata dall'altro spagnolo Joaquim Rodríguez. In questo plotoncino ha chiuso anche Ryder Hesjedal: nonostante qualche momento di difficoltà nell'ultima ascesa, il canadese è riuscito a stare a ruota e a mantenere la maglia rosa.
Resoconto
IL PERCORSO — È l'ottava tappa di questo Giro d'Italia. Dopo l'arrivo di ieri a Rocca di Cambio, la partenza odierna è a Sulmona, sempre in Abruzzo, mentre l'arrivo è a Lago Laceno, frazione del comune di Bagnoli Irpino, in Campania. La frazione è simile a quella di ieri, l'andamento altimetrico è variabile, mosso. Dopo l'ascesa verso Roccaraso e il transito per il Piano delle Cinque Miglia e per Castel di Sangro, ecco la prima salita di media difficoltà: è quella verso il valico del Macerone, ove è posto un Gran Premio della Montagna di quarta categoria. Si passa quindi per Isernia, Benevento, San Giorgio del Sannio (qui è il traguardo volante di giornata) e Montemarano, sempre diretti verso sud-est.
È l'erta finale, quella verso l'altopiano del Lago Laceno, il punto saliente dell'intera tappa. Si tratta di una salita di 9,9 chilometri con pendenza media del 5,9% e massima del 12% (nel tratto iniziale) che porta gli atleti, superato un dislivello di 589 metri, ai 1087 metri di Colle Molella, ove è posto un altro GPM, questa volta di seconda categoria. La tappa però non si conclude qui: ci sono infatti ancora 4,4 chilometri di pianura prima dell'arrivo. I 229 chilometri della tappa, la seconda più lunga di questo Giro dopo la Assisi-Montecatini Terme del 16 maggio, conducono la carovana nel punto più meridionale di tutta la "Corsa Rosa" edizione 2012. La risalita comincerà domani.
FUGA A QUATTRO — Partenza ufficiale alle 11:00 locali. Gruppo inizialmente compatto, poi, al decimo chilometro di corsa, se ne vanno il francese Julien Berard (AG2R La Mondiale), lo spagnolo Miguel Mínguez dell'Euskaltel-Euskadi, il costaricano Andrey Amador della Movistar e il campione nazionale polacco Tomasz Marczyński, della Vacansoleil-DCM. Al chilometro 35 i quattro hanno un vantaggio di 2 minuti e 30 secondi sugli inseguitori, mentre altri atleti che avevano provato ad unirsi al tentativo di fuga (tra essi Matteo Rabottini, a lungo in avanscoperta ieri) vengono ripresi dal gruppo.
Al chilometro 70, nei pressi di Isernia, gli attaccanti hanno già undici minuti di margine. Poco prima, sul GPM di Macerone, era transitato per primo Marczyński davanti a Berard. Il gruppo, dopo aver a lungo lasciato spazio e aver tenuto – come ormai di consueto in queste tappe – un'andatura oltremodo tranquilla, comincia ad attivarsi quando al traguardo mancano una novantina di chilometri. Così vannao avanti a tirare gli uomini Garmin (per la maglia rosa Ryder Hesjedal) e Liquigas (per Ivan Basso). Sul traguardo volante di San Giorgio del Sannio, a 65 dall'arrivo, è primo ancora Marczyński (il gruppo è a soli 3'50"); poi, tra scatti e controscatti, il polacco e Amador staccano Berard e Mínguez. Il francese e lo spagnolo vengono ripresi poco dopo, mentre l'azione di Marczyński e Amador si esaurisce quando al traguardo mancano diciotto chilometri. Gruppo compatto.
L'AZIONE DI POZZOVIVO — Inizia la salita. Sono inizialmente i gregari di Roman Kreuziger, con Enrico Gasparotto in testa, a fare l'andatura e a scremare il gruppo; dopo un po' si porta davanti a tirare Sylwester Szmyd della Liquigas. Hesjedal rischia di staccarsi, ma riesce a tener duro e a restare "incollato" alle ruote dei migliori. Nel punto più difficile dell'ascesa, lì dove le pendenze sono del 12%, a poco più di due chilometri dal GPM, parte Domenico Pozzovivo della Colnago-CSF. Il suo attacco è irresistibile, e viene salutato con giubilo dai tanti tifosi giunti dalla vicina Basilicata (Pozzovivo è originario di Montalbano Jonico).
Il gruppo non reagisce, solo lo spagnolo Beñat Intaxausti della Movistar tenta di riagganciarsi all'atleta lucano; la sua azione, forse un po' tardiva, lo porta però a scollinare con 28 secondi di ritardo. Gli ultimi ultimi 4,4 chilometri, caratterizzati da discesa e pianura, sono interminabili per il ventinovenne lucano, scalatore puro, solo 165 cm di altezza per 53 kg di peso. Il grande sforzo risulta però premiato: al traguardo di Lago Laceno il vincitore è proprio Domenico Pozzovivo. Un trionfo tanto ambito e tanto atteso, il primo per lui in carriera al Giro d'Italia. Secondo, a 23 secondi, chiude Intxausti. Poi, a 27 secondi, ecco tutti i migliori: lo sprint per il terzo posto è appannaggio dall'altro spagnolo Joaquim Rodríguez.
Undicesimo, nello stesso gruppetto di Rodríguez, chiude Ryder Hesjedal: la maglia rosa resta sulle sue spalle. Piccola variazione nella graduatoria generale: lo stesso Rodríguez, grazie agli otto secondi di abbuono, scavalca Paolo Tiralongo e si assesta al secondo posto della classifica provvisoria, a nove secondi da Hesjedal. Damiano Caruso, ventiquattrenne ragusano della Liquigas, è invece la nuova maglia bianca. Domani frazione pianeggiante da San Giorgio del Sannio a Frosinone: atteso, almeno sulla carta, un arrivo in volata.
Ordine d'arrivo
- Sulmona > Lago Laceno – 229 km
# | Corridore | Squadra | Tempo |
---|---|---|---|
1 | Domenico Pozzovivo | Colnago-CSF | 6h06'05" 37,532 km/h |
2 | Beñat Intxausti | Movistar | a 23" |
3 | Joaquim Rodríguez | Katusha | a 27" |
4 | Thomas De Gendt | Vacansoleil | s.t. |
5 | Dario Cataldo | Omega Pharma | s.t. |
6 | Damiano Caruso | Liquigas | s.t. |
7 | Gianluca Brambilla | Colnago-CSF | s.t. |
8 | Bartosz Huzarski | Team NetApp | s.t. |
9 | José Rujano | Androni Gioc. | s.t. |
10 | John Gadret | AG2R La M. | s.t. |
11 | Ryder Hesjedal | Garmin | s.t. |
12 | Paolo Tiralongo | Astana | s.t. |
13 | Rigoberto Urán | Sky Procycling | s.t. |
14 | Damiano Cunego | Lampre-ISD | s.t. |
15 | Michele Scarponi | Lampre-ISD | s.t. |
Classifiche
Classifica generale - Maglia rosa
# | Corridore | Squadra | Tempo |
---|---|---|---|
1 | Ryder Hesjedal | Garmin | 32h23'25" km/h |
2 | Joaquim Rodríguez | Katusha | a 9" |
3 | Paolo Tiralongo | Astana | a 15" |
4 | Roman Kreuziger | Astana | a 35" |
5 | Beñat Intxausti | Movistar | s.t. |
6 | Ivan Basso | Liquigas | a 40" |
7 | Damiano Caruso | Liquigas | a 45" |
8 | Dario Cataldo | Omega Pharma | a 46" |
9 | Fränk Schleck | RadioShack | a 48" |
10 | Eros Capecchi | Liquigas | a 52" |
11 | Rigoberto Urán | Sky Procycling | a 53" |
12 | Michele Scarponi | Lampre-ISD | a 54" |
13 | Domenico Pozzovivo | Colnago-CSF | a 55" |
14 | Sergio Henao | Sky Procycling | a 1'10" |
15 | Damiano Cunego | Lampre-ISD | a 1'14" |
Classifica a punti - Maglia rossa
# | Corridore | Squadra | Punti |
---|---|---|---|
1 | Matthew Goss | Orica-GreenED. | 65 |
2 | Mark Cavendish | Sky Procycling | 55 |
3 | Miguel Ángel Rubiano | Androni Gioc. | 36 |
4 | Domenico Pozzovivo | Colnago-CSF | 35 |
5 | Joaquim Rodríguez | Katusha | 30 |
Gran Premio della Montagna - Maglia azzurra
# | Corridore | Squadra | Punti |
---|---|---|---|
1 | Miguel Ángel Rubiano | Androni Gioc. | 23 |
2 | Michał Gołaś | Omega Pharma | 16 |
3 | Paolo Tiralongo | Astana | 9 |
4 | Domenico Pozzovivo | Colnago-CSF | 9 |
5 | Cesare Benedetti | Team NetApp | 7 |
Classifica giovani - Maglia bianca
# | Corridore | Squadra | Tempo |
---|---|---|---|
1 | Damiano Caruso | Liquigas | 32h24'10" km/h |
2 | Rigoberto Urán | Sky Procycling | a 8" |
3 | Sergio Henao | Sky Procycling | a 25" |
4 | Peter Stetina | Garmin | a 38" |
5 | Tom-Jelte Slagter | Rabobank | a 1'41" |
Trofeo Fast Team
# | Squadra | Tempo |
---|---|---|
1 | Liquigas-Cannondale | 95h56'59" |
2 | Astana Pro Team | a 27" |
3 | Team Garmin-Barracuda | a 45" |
Trofeo Super Team
# | Squadra | Punti |
---|---|---|
1 | Team Garmin-Barracuda | 184 |
2 | Orica-GreenEDGE | 133 |
3 | RadioShack-Nissan | 114 |
Altri premi
- Traguardi Volanti: Olivier Kaisen, 8 punti
- Azzurri d'Italia: Matthew Goss, 8 punti
- Premio della Fuga: Reto Hollenstein, 344 punti
- Premio della Combattività: Miguel Ángel Rubiano, 21 punti
- Premio Fair Play: sette squadre a 0 punti
Fonti
- «Info tecniche» – Gazzetta dello Sport, 13 maggio 2012.
- «GIRO. Nuovo finale in salita a Lago Laceno, Seguite la diretta» – Tuttobiciweb, 13 maggio 2012.
- «CLASSIFICHE DELLA TAPPA 08» – Gazzetta dello Sport, 13 maggio 2012.
- «GIRO. Prima tappa rosa per Domenico Pozzovivo. LIVE» – Tuttobiciweb, 13 maggio 2012.
- Luca Gialanella «Pozzovivo fa il pirata Hesjedal tiene la rosa» – Gazzetta dello Sport, 13 maggio 2012.
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