Governo: braccio di ferro tra Berlusconi e Follini
Roma, 16 aprile 2005
Marco Follini e tutti i ministri dell'Udc lasciano il Governo, ancora non è stato trovato un accordo.
Dopo varie riunioni nella sede nazionale dell'Udc a Roma, è stata approvata dai ministri centristi la proposta del leader Marco Follini di uscire dal governo. Unico a votare contro è stato Carlo Giovanardi, che ha scelto però di aderire alla linea proposta. In ventiquattro ore la situazione non è cambiata, nonostante i vari tentativi del Primo Ministro di riportare l'Udc nella coalizione. Anche la Lega vuole far sentire il suo peso politico e nelle ultime ore i suoi esponenti si sono spesso scagliati contro Follini, a differenza degli alleati di AN che hanno mantenuto profilo basso. Prodi e L'Unione chiedono che il governo si metta al lavoro e non perda tempo con le beghe interne.
Pressato dai giornalisti, il presidente del Consiglio dei Ministri ha sbottato: "Comunque, temo che non vi libererete troppo facilmente di me...", lasciando intendere che non ha affatto intenzione di dimettersi né di lasciare la politica. Ha poi aggiunto: "Quello che mi guida è il senso di responsabilità verso il Paese. Sono sereno, le decisioni che prenderò saranno sempre rivolte a ciò"
Fonti
- «Diretta sulla crisi della CdL» – Repubblica.it, 16 Aprile 2005.
- «Governo: cominciata direzione Udc» – Ansa, 15 Aprile 2005.
- «Governo: Udc decide ritiro ministri» – Ansa, 15 Aprile 2005.
- «Governo: Unione, si vada al voto» – Ansa, 15 Aprile 2005.
- «Governo: Psi ritira delegazione» – Ansa, 15 Aprile 2005.
- «Direzione Udc approva ritiro 57-1» – Ansa, 15 Aprile 2005.
- «Prodi, si prenda atto della crisi» – Ansa, 15 Aprile 2005.
- «Premier: non so se oggi da Ciampi» – Ansa, 15 Aprile 2005.
- «Premier, non facile liberarsi di me» – Ansa, 15 Aprile 2005.
- «Berlusconi loses coalition ally» – BBC, 15 Aprile 2005. (in inglese. Traduzione del titolo:Berlusconi perde l'alleanza di coalizione)