Il Mississippi rimuoverà l'emblema confederato dalla propria bandiera
domenica 28 giugno 2020
Nella giornata di ieri, entrambe le camere di consiglio dello stato repubblicano del Mississippi hanno votato per chiedere la modifica della bandiera dello stato, l'ultima rimanente con l'emblema degli Stati Confederati d'America. L'emblema è da sempre visto come un simbolo razzista, in quanto era stato adottato dagli stati contrari all'abolizione della schiavitù.
Oggi ci sarà la votazione con cui il congresso dello stato sarà al voto e deciderà se approvare ufficialmente il cambio di bandiera. Per far sì che la richiesta sia approvata, sono necessari i voti favorevoli di ⅔ dell'assemblea.
Tate Reeves, governatore dello stato, ha dichiarato su Twitter:
[EN] « The legislature has been deadlocked for days as it considers a new state flag. The argument over the 1894 flag has become as divisive as the flag itself and it’s time to end it.
If they send me a bill this weekend, I will sign it. » |
[IT] « La legislatura è stata bloccata per giorni poiché sta pensando a una nuova bandiera statale. La discussione sulla bandiera del 1894 è diventata divisiva quanto la bandiera stessa ed è tempo di terminarla.
Se questo weekend mi inviano una mozione, la firmerò. » | |
(Tate Reeves
– @tatereeves via Twitter)
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La decisione di modificare la bandiera arriva dopo le proteste del movimento Black Lives Matter e la rimozione di diverse statue dedicate a schiavisti o dichiaratamente razzisti.
Fonti
- [EN] – «Mississippi moves to strip Confederate emblem from state flag» – BBC, 28 giugno 2020.
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