Il Consiglio dei Ministri italiano approva la vendita collettiva dei diritti tv

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21 luglio 2006 Sì del governo alla legge delega sui diritti tv del calcio, che prevede il ritorno della vendita collettiva dei diritti "per restituire competitività al settore calcistico" (secondo il ministro per lo Sport, Giovanna Melandri).

Il prossimo passo, sempre secondo il ministro, sarà decidere come verranno ripartiti questi diritti: si ipotizza che almeno metà dei diritti verranno suddivisi equamente fra le squadre, mentre la restante parte verrà divisa in base al numero di utenze e dei risultati sportivi.

In questo modo, sempre secondo il ministro, dovrebbe esserci più equilibrio fra le squadre grandi e piccole, poiché con una sproporzionata divisione dei diritti si favorivano le squadre che già potevano contare grandi entrate.

La legge delega dovrebbe iniziare a dare i propri frutti dal primo luglio 2007, se non vi saranno modifiche in Parlamento e se verrà rispettata la tabella di marcia dell'iter legislativo.

Fonti